Una cena, 2 “padroni di casa”, 22 giovani contadini, 20 partecipanti esterni. Sono i numeri della #Contadinner 20-20-20 che ha portato il team di VaZapp a Stornara, grazie all’ospitalità di Vincenzo Signoriello che ha messo a disposizione la propria azienda agricola e di Alessandra Russo, studentessa di agraria, anche lei “contadina” per tradizione familiare, che ha dato vita con Vincenzo ad una serata speciale.
Che sarebbe stato un evento di quelli di cui continui a sentire l’odore, le voci e il sapore anche dopo essere tornato a casa, lo si era capito ancor prima che la serata iniziasse.
Ci hanno messo tanta di quella passione Vincenzo ed Alessandra nell’organizzare la loro #Contadinner che il loro entusiasmo non poteva non travolgere e trascinare nell’avventura i loro amici, come gli chef Boris e Roberto Nigro, autori del menù della serata e, soprattutto, nonna Rosetta che ha preparato a mano i cavatelli di grano arso, portata principale della cena. Uno spirito di condivisione, cooperazione e di accoglienza che è l’essenza stessa del lavoro che VaZapp sta portando avanti con le cene contadine.
Tante le storie che si sono incrociate durante la dinamica di conoscenza dalla quale sono emerse vicissitudini di vita e particolari coincidenze che hanno permesso l’incontro di persone affini o con attività che potrebbero collaborare tra loro.
Tra i partecipanti, Tina Manfredi, titolare di una bella realtà agricola che produce biologico che da Stornara esporta all’estero, oppure quella di un giovane ed appassionato fornaio che quotidianamente si impegna per restituire valore ad un lavoro fatto di amore e dedizione. E poi c’è Savino Cagnano, il più giovane partecipante ad una #Contadinner, ha solo 17 anni e nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro sta realizzando una app per avvicinare produttori e consumatori.
L’esperienza delle #Contadinner è di quelle che ti restano nel cuore, perché è il risultato della partecipazione di tutti. Di una #Contadinner si diventa protagonisti nel momento stesso in cui si riceve l’invito a partecipare. Ci si mette in gioco, si coopera alla riuscita della serata, anche attraverso la condivisione dei frutti del proprio lavoro agricolo che diventano il piatti che compongono la cena. La vera ricchezza che scaturisce da serate come quella di Stornara non si misura in termini economici, ma nel numero di mani che si stringono, nei sorrisi che ci si scambia, nella conoscenza dell’altro che può poi trasformarsi in opportunità.
Questo succede durante una #Contadinner, si incontrano persone affini o complementari con cui confrontarsi e, come già successo, sviluppare idee e progetti, ampliare la propria attività o costruirne una nuova. Ciascuno al termine della serata porta con sé un pezzettino delle esperienze di vita degli altri, le fa proprie e lascia che loro portino via un po’ di sé.
Comunicato Stampa Vazapp