Pratica, igienica, ecologica ed economica. Parliamo della coppetta mestruale, l’alternativa agli assorbenti interni ed esterni del fatidico periodo del mese di tutte le donne.
Inventata negli anni ‘30 ma più diffusa negli ultimi dieci anni, la coppetta mestruale vanta numerosi benefici per la vita di tutte le donne. Prodotta in silicone medico o in TPE (elastomero termoplastico), privi di lattice, BPA e ftalati, rientra tra i prodotti più sicuri per l’intimo. Infatti, con gli assorbenti (sia interni che esterni) è più alto il rischio di infezioni e arrossamenti causati dalle sostanze presenti al loro interno.
La coppetta è un raccoglitore del sangue mestruale. Il suo utilizzo non è difficile, anzi è molto più veloce del cambio di un semplice assorbente. Mani pulite durante l’uso e sterilizzazione della stessa coppetta, prima e dopo il periodo di mestruazione, sono le basi per un sano impiego.
La coppetta va inserita nel canale vaginale ed aderendo perfettamente alle pareti rimarrà ferma fino a quando non sarete voi ad estrarla tirandola per il gambetto posizionato all’estremità. La pulizia della coppetta va in base alla quantità del flusso mestruale, può variare dalle 4 alle 8 ore: in questo caso non serve sterilizzarla ma semplicemente risciacquarla con l’acqua per poi reinserirla. Al termine delle mestruazioni sarebbe buon uso sterilizzarla immergendola in acqua bollente e poi riporla in un sacchetto che sia di un materiale traspirante. Con la coppetta mestruale, oltre ad evitare i rischi di infezione, si rispetta l’ambiente perché può essere utilizzata fino a 10 anni, diminuendo l’inquinamento dovuto al materiale degli assorbenti. A completare il quadro dei vantaggi è il prezzo: il costo medio di una coppetta si aggira sui 20 euro.
Di diverse dimensioni e materiali, per adattarsi a tutte le donne, la coppetta mestruale può essere acquistata online, in farmacia, in negozi biologici e ultimamente la si può trovare anche sugli scaffali di alcuni supermercati.
La coppetta può essere sempre utilizzata, persino al mare o in piscina ed è consigliata a tutte le donne che praticano sport.
Basta un po’ di pratica ed il gioco è fatto, quei “giorni lì” non saranno più un problema!
