Kathy è un’assistente sanitaria. La sua vita è un barcamenarsi tra un assistito e l’altro, in una routine che permette pochi contatti umani. Per questo motivo, Kathy vive soprattutto nel ricordo della sua infanzia. Il neo premio Nobel per la letteratura Kazuo Ishiguro ci offre questo incipit per un romanzo, Non lasciarmi, che si rivela onirico e visionario. Lo scrittore, nato a Nagasaki e cresciuto in Inghilterra, racconta la storia di tre amici, Tommy, Ruth e la voce narrante Kathy, cresciuti in un collegio esclusivo, senza genitori ma con educatori che si prendono cura di loro ma che sembra anche nascondano qualcosa. L’arco temporale della storia ricopre tutta la vita dei tre amici, tra avventure quotidiane, maturazione fisica e intellettuale, fino all’età adulta e alla scoperta del grande segreto che avvolge le loro origini. Nello stile profondamente giapponese, nelle ambientazioni profondamente inglese, Non lasciarmi è un romanzo intenso e sorprendente, che può incontrare i gusti di tutti.
 
Se fosse cibo: 
Un tipico tè inglese delle 5, accompagnato da biscottini. Una lunga pausa per perdersi nei ricordi.
Racchiuso in una frase:
Poi, quando ci ripenso, sento che quell’immagine di noi il primo giorno, stretti in gruppo davanti alla casa colonica, non è poi così strana dopotutto. Perché forse, in un certo senso, non ci eravamo lasciati alle spalle quello che ritenevamo di aver abbandonato. Perché, sotto sotto, una parte di noi rimase sempre così: timorosa del mondo intorno e – non importa quanto ci disprezzassimo per questo – incapaci di staccarci l’uno dall’altra (p. 126)
Edizione Utilizzata:
Kazuo ISHIGURO, Non lasciarmi, Einaudi, Torino 2007
Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.itamazon.itibs.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.itwww.abebooks.it).

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