Il match più atteso deciso dall’uomo più atteso. Una zampata di Galano nei minuti di recupero regala la vittoria al Bari nel derby di Puglia, a ventanni di distanza dall’ultimo scontro tra i galletti e i satanelli. Una partita con poche emozioni, durante la quale gli ospiti non hanno di certo sfigurato in casa dell’attuale capolista della serie B.

In un ambiente caldissimo che riporta alla mente le sfide degli anni ’90 arriva anche una cospicua delegazione del tifo foggiano, secondo le limitazioni previste dal piano di sicurezza disposto dalla questura di Bari. Lo spettacolo del San Nicola è comunque impeccabile, con uno sfottò serio e mai oltre misura. Grosso sceglie il 4-3-3 con tante conferme rispetto all’ultimo match contro il Novara, tra cui quelle di Galano, Improta e Cissé. Mister Stroppa fa esordire in porta il giovane Tarolli a causa delle defezioni di Guarna e Pelizzoli. Il trio d’attacco è formato da Calderini, Fedato e Beretta. In avvio è il Bari a comandare le redini del gioco, con un possesso palla a tutto campo. Una grande pressione della squadra di casa ma il Foggia regge l’impatto. E’ di Loiacono la prima timida occasione con un colpo di testa che finisce alto sopra la porta di Micai. In venti minuti di gioco zero occasioni vere da gol. Si sente la tensione del derby e dei punti in palio, così entrambe le squadre fanno fatica a trovare varchi per affondare il colpo. Al 27esimo Foggia pericoloso con Fedato che mette un ottimo pallone in mezzo dove Beretta ci arriva di testa ma non angola abbastanza. Rispode il Bari con Improta: gran conclusione da fuori e palla non di molto alla destra del portiere Tarolli. Al 35esimo palo del Bari con Tonucci. Da calcio d’angolo svetta il difensore e colpisce il legno, la palla poi finisce fuori. Dopo poco arriva il primo cartellino giallo, se lo becca Gerbo dopo un’entrata su Galano. Recupero palla a centrocampo da parte del Bari, palla di Galano per Cissè che si inserisce e calcia, palla all’esterno della rete. Dall’altra parte del campo Fedato entra in area e calcia con il sinistro, ma anche per lui il pallone finisce sull’esterno della rete.  Cartellino giallo per Tello alla fine del primo tempo, per aver toccato il pallone con la mano. Partita che è andata a fiammate e che non ha visto una squadra prevalere.

Nella ripresa riparte meglio il Foggia, con tre calci d’angolo guadagnati nei primi minuti. Cerca di farsi vedere in avanti anche il Bari con Petriccione che mette in mezzo una punizione dalla trequarti, ma la difesa foggiana è attenta. Prima sostituzione per il Bari che inserisce Ciccio Brienza per Basha e si sbilancia decisamente in attacco. Ancora un giallo per il Foggia, a Loiacono per fallo su Improta. Dall’altra parte arriva un’ammonizione anche per Tonucci per aver steso Beretta. L’occasione più ghiotta del secondo tempo arriva al 64esimo quando Brienza per il Bari calcia di prima un pallone ricevuto da Galano, ma la palla si spegne a lato. Coletti è costretto a stendere un Brienza incontenibile e si becca il primo giallo. Dopo il cambio di Cissé per Floro Flores, inizia la girandola delle sostituzioni anche Stroppa. Prima entra Chiricò per Calderini, poi entra Fedele per Agnelli che torna dopo un lungo stop. Ultima fase della partita con nessuna nota da segnalare. Le due squadre non riescono a rendersi veramente pericolose e si affidano ai guizzi dei fantasisti. All’80esimo ingenuità di Coletti che commette un altro brutto fallo e si becca la seconda ammonizione. E’ l’episodio che cambia la chiave psicologica del match e la rivolge verso la formazione di casa. Stroppa si gioca l’ultimo cambio e si copre con Empereur al posto di Fedato. Minuto 88: Bari vicinissimo al gol  con un pallone a centro area su cui si avventa Tonucci in spaccata, Tarolli è reattivo e salva la parità. Nei quattro minuti di recupero succede di tutto. Dopo un cartellino giallo per Fedele arriva l’azione chiave che cambia la partita. Durante il secondo minuto di recupero Brienza tra le linea trova in profondità Floro Flores che mette in mezzo dove trova tutto solo Galano che insacca. L’attaccante foggiano che milita nel Bari, così come aveva annunciato, non esulta al gol ma fa espludere il San Nicola. Dopo poco, prima del triplice fischio, arriva anche l’opportunità del raddoppio. Floro Flores in contropiede si fa ipnotizzare da Tarolli, bravo a respingere di piede.

E’ proprio il giovane portiere del Foggia una delle note positive di questa dura sconfitta. Il Foggia perde una partita importantissima, nonostante il carattere mostrato e l’organizzazione di gioco che ha imbrigliato per larghi tratti la formazione barese. Il Bari si porta a casa tre punti fondamentali che lo proiettano in testa, mentre il Foggia rimane a 18 punti, poco sopra la zona playout. Sabato 2 dicembre il Foggia attende il casa il Cittadella in una gara che può essere un buon pretesto per ripartire e fare punti in casa.

TABELLINO

BARI (4-3-3) Micai; Anderson, Tonucci, Gyomber, Fiamozzi (44’st Nenè); Tello, Basha (13’st Brienza), Petriccione; Galano, Cissé (25’st Floro Flores), Improta. A disposizione: De Lucia, Conti, Capradossi, Sabelli, D’Elia, Cassani, Salzano, Iocolano, Diakhite. All. Grosso

FOGGIA (4-3-3) Tarolli; Loiacono, Camporese, Coletti, Celli; Agnelli (29’st Fedele), Vacca, Gerbo; Fedato (36’st Empereur), Beretta, Calderini (27’st Chiricò). Sanchez, Sarri, Lodesani, Figliomeni, Empereur, Martinelli, Rubin, Floriano, Ramè, Fedele. All. Stroppa

GOL: GALANO (B) 92′

 

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