Nella letteratura le correnti si susseguono e i passaggi sono sempre graduali, con scatti repentini e romanzi che segnano il confine. Neuromante è uno di questi: scritto nel 1984, ha fondato quella corrente del cyberpunk che tanto ha dato alla letteratura degli anni ’80 e ’90 e all’immaginario fantascientifico, anche cinematografico. La storia: Case si è messo contro l’organizzazione criminale sbagliata e per vendetta i criminali gli hanno tolto la capacità di connettersi al cyberspazio. Qualcuno però vuole aiutarlo a riconnettersi. Ma cosa chiede in cambio? William Gibson non scrive di fantascienza per parlare di robot o di spazio, ma analizza l’essere umano e le infinite possibilità e minacce delle tecnologie. Figlio di Orwell e fratello di Dick, Gibson descrive nel 1984 un mondo talmente reale per la società di oggi che quasi stentiamo a crederci: tutti connessi ad una rete, le minacce provengono dagli hacker, il cyberspazio è il luogo della vita quotidiana e senza di esso ci si sente quasi perduti, il fine ultimo dell’umanità è il guadagno al di là del bene e del male. La lucidità di Gibson e la sua visione futuristica impressionano, se pensiamo che nell’84 Internet non esisteva e i personal computer erano agli albori. Una riflessione sulla tecnologia, un monito perché la vita prenda possesso della tecnologia e non quest’ultima prenda il sopravvento. L’incipit del libro è entrato nella storia: “Il cielo sopra il porto era del colore di uno schermo televisivo sintonizzato su un canale morto”.



Se fosse cibo:
una cheescake: ha vari strati, tutti diversi, tutti gustosi e buoni da mangiare: come questo libro ha vari livelli tutti gustosi.

Racchiuso in una frase: 
Una buia ondata di detriti montava contro un cielo incolore, e oltre la sua cresta spuntavano gli scheletri sbiancati e semiliquefatti dei grattacieli della città. L’ondata di macerie aveva la trama di una rete, sbarre in acciaio arrugginite, graziosamente ritorte, come fili sottili, enormi lastre di cemento che vi si tenevano ancora aggrappate. (p. 210)

Edizione utilizzata:
William GIBSON, Neuromante, Mondadori, Milano 2010

Dove si può trovare questo libro:
In tutte le librerie, online sui principali siti dove si possono acquistare libri (mondadoristore.itibs.itamazon.it) e sulle bancarelle internet dell’usato (comprovendolibri.itabebooks.it)



NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO