Diffondiamo integralmente la nota a firma del sindaco di Ascoli Satriano, Vincenzo Sarcone, con la quale lo stesso rende nota la sottoscrizione di un’ordinanza sindacale per interdire il traffico sul ponte romano pericolante, dopo gli ultimi accadimenti e le polemiche emerse negli ultimi giorni.

In ordine al ponte romano che, pur se è stato dichiarato pericolante dalla Provincia, lunedì 27 c.m. ha sostenuto tutto il traffico della SS 655, comunico che ho emesso un’ordinanza sindacale in danno della Provincia per la tutela della pubblica e privata incolumità.

Breve excursus. Il Presidente della Provincia Avv. Francesco Miglio, in riscontro alle mie sollecitazioni in ordine alla ristrutturazione del ponte romano, promette di farlo e, nelle more, ne vieta il transito con l’allocazione di massi di cemento ed apposita segnaletica stradale.

CatturaDopo un anno la promessa non viene mantenuta e i massi di cui sopra vengono rimossi da ignoti consentendo in tal guisa il transito di fatto. In data 27 c.m., in seguito all’assalto al portavalori sulla SS 655, il traffico è stato deviato proprio sul ponte romano che, a dire della stessa Provincia, era pericolante. Alle mie ultime rimostranze, il Presidente Miglio risponde con una polemica inutile ed inconcludente.

Per evitare ulteriori pericoli per la pubblica e privata incolumità, con il provvedimento sindacale allegato, ho ordinato alla Provincia di rimettere i massi di cemento nel termine di giorni 3, avvertendo che, non provvedendo, ci penserà il Comune in danno dell’Ente sovracomunale. Provvederò pure ad allocare foto trappole per evitare che i massi di cemento vengano incoscientemente rimossi.

Vincenzo Sarcone – Sindaco di Ascoli Satriano

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