Si dovrà attendere ancora qualche giorno prima di conoscere chi sarà il nuovo “padrone” del Foggia. Dal Comune di Foggia, infatti, è stata fatta una proroga alla scadenza per la manifestazione di interesse sul titolo sportivo rossonero. Sei, al momento, le cordate che hanno presentato domanda: la prima appartiene a Gianfranco Travagin, legale rappresentante di una costituenda ASD, pare facente capo all’ex presidente del Trapani Andrea Bulgarella.


La seconda è della Soccer Foggia SSD a rl, presentata dall’amministratore unico che rappresenterebbe il gruppo dell’imprenditore foggiano Raffaello Follieri. La terza appartiene a Marco D’Adduzio, già nel Foggia agli inizi degli anni duemila, in rappresentanza dell’imprenditore Nicola Di Matteo, già nel calcio con altre società. La quarta fa capo all’imprenditore e produttore Francesco Di Silvio per la IDEV SAS, con dietro un fondo francese. La quinta è del gruppo Masi, ex direttore generale dei rossoneri, per conto della Calcio Foggia 1920 SSD A RL, con dietro un gruppo di imprenditori locali. La sesta, infine, è stata protocollata dall’ex d.s. Luca Nember che avrebbe coinvolto una serie di imprenditori locali tra i quali anche Pino Di Carlo.

Come leggere allora la volontà del sindaco di prorogare la scadenza? Secondo rumors, dietro ci sarebbe l’imminente presentazione di una offerta importante a cui non poter dire no. Landella starebbe aspettando un segnale da Sassuolo, dove l’ex allenatore Roberto De Zerbi starebbe provando a sondare un gruppo di imprenditori facente capo a Giorgio Squinzi, numero uno di Confindustria. Si tratterebbe di un clamoroso nonchè importante colpo di scena, che farebbe orientare la scelta del sindaco in tal senso. Ma non è da escludere qualche altro interesse. Fino al 22 luglio qualcosa può ancora succedere.



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