Lo scorso 9 agosto l’assessore alla cultura e al welfare del Comune di Carapelle, Maria Cangio, ha rassegnato le dimissioni prendendo di fatto le distanze dalla maggioranza guidata dal sindaco Umberto Di Michele. Nelle ultime due settimane nessun esponente politico ha commentato quella che è stata la prima defezione del nuovo corso carapellese.


Questa mattina la compagine d’opposizione di Carapelle Futura ha chiesto ulteriori spiegazioni al sindaco attraverso un post su Facebook. “Notiamo che il portavoce dell’amministrazione comunale (pagato con i soldi dei cittadini), non ha scritto nulla a riguardo delle dimissioni irrevocabili dell’assessore alla cultura e welfare del comune di Carapelle” – affermano su Facebook i consiglieri di minoranza. “Crediamo che i cittadini debbano essere messi a conoscenza della questione”.



Su quanto accaduto abbiamo chiesto conto direttamente al sindaco Umberto Di Michele che ha risposto quanto segue: “L’amministrazione comunale tiene a sottolineare che, nonostante queste dimissioni, andrà avanti compatta e coesa per conseguire gli obiettivi prefissati. Le motivazioni di queste dimissioni non vanno chieste al sindaco – afferma a Il Megafono, il primo cittadino – vanno chieste alla stessa consigliera Cangio”. Il sindaco ha fatto sapere, inoltre, di avere già individuato il nome del successore per coprire l’incarico alla cultura e welfare e che nelle prossime ore sarà ufficializzato, tramite apposito decreto, il nuovo assessore.

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