C’è un detto che dice che “chi legge vive mille vite”. Ed è proprio questa l’aspirazione che ha portato alla nascita di un “book club” ad Orta Nova, un club del libro dove ci si incontra per condividere alcuni passi di classici famosi o di narrativa moderna, per promuovere la lettura ma anche divertirsi. Il format è molto semplice: si scelgono dei passi di un libro, ci si incontra e si leggono alla presenza di esperti lettori ma anche di tanti neofiti. Dopo alcuni giochi di conoscenza e condivisione, con in mano un thé caldo, si tirano le somme sulla storia narrata dal testo scelto.


Un’idea che in tutte le parti del mondo non è di certo una novità, ma in un contesto di periferia dove la cultura non sembra avere tanti spazi di approfondimento, questo book club risulta davvero un modo inconsueto per fare aggregazione. L’iniziativa è balzata nella mente di due intraprendenti donne ortesi, Maria Giovanna Ciletti e Giovanna Gaeta, una la mente, l’altra il braccio; una la divoratrice di libri e l’altra con una gran voglia di conoscere e approfondire. Da un semplice caffè tra amiche è nata l’idea di dare una cornice formale ad un qualcosa che non ha precedenti in zona. E così è nato “LeggerMente-Noi”, il primo book club di Orta Nova.

“L’iniziativa nasce dalla passione per la lettura” – spiega Maria Giovanna a Il Megafono. “Inoltre, insieme a Giovanna condividiamo una formazione nel mondo del volontariato locale, che ci ha subito portate a capire come trasformare in qualcosa di tangibile la nostra passione. Volevamo fare qualcosa di diverso per il nostro paese, nella consapevolezza che il cambiamento passi dalla conoscenza e quindi dalla lettura. Vogliamo farlo in maniera leggera e spensierata, da qui il nome del nostro club”.

Dalla passione all’incontro, senza però scegliere un luogo fisso dove incontrarsi. Non è una scelta dettata dall’opportunità, è più che altro una volontà ben precisa volta a portare “fisicamente” la cultura in quei luoghi che – in maniera erronea e pregiudiziale – spesso vengono visti come lontani da essa. In un territorio votato all’enogastronomia si può fare approfondimento anche in una cucina, ad esempio, si può leggere un bel classico anche in una antica bottaia di una cantina. E così il book club ha deciso di essere itinerante e di farsi ospitare nelle case e nelle esperienze professionali di coloro che ne prenderanno parte.



Dopo la prima data, tenutasi sabato 14 dicembre presso la libreria di Maurizio Ferrante in Corso Umberto I ad Orta Nova, i libri lasceranno i luoghi consueti per farsi sfogliare e leggere all’interno di una sartoria, per ricucire quell’intricata tela della conoscenza e della cultura locale. Ma il contesto come ha appreso questa proposta? E’ pronto per fare il salto di qualità anche verso una forma di intrattenimento che va perdendosi?

“Ogni persona che abbiamo contattato per far parte del nostro club ha mostrato subito grande interesse ed entusiasmo” – sottolinea Giovanna Gaeta. “In tanti ci hanno risposto con un ‘finalmente’, segno del fatto che ci sia tanta voglia di leggere e che spesso non si trovino delle modalità di aggregazione attorno a questa passione. Rivolgiamo il nostro invito a chiunque voglia farne parte, così come siamo aperti a ricevere degli inviti per ospitare una delle date di incontro del book club. Spostarsi è ancora il modo più bello per conoscere e conoscersi, pure se noi riusciamo a viaggiare anche solo con la mente, attraverso le nostre magiche letture”.

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