Con una nota ufficiale, il vescovo Monsignor Luigi Renna ha dato disposizioni alle chiese di Ascoli Satriano per fronteggiare la diffusione del Coronavirus.

“Essendosi sviluppato un focolaio di coronavirus nella nostra Diocesi ad Ascoli Satriano – si legge nella nota – ed avendo emanato delle disposizioni per la sola città di Ascoli Satriano, in misura precauzionale vi prego che in tutta la Diocesi si osservino le seguenti norme: svuotare le acquasantiere di tutte le chiese, distribuire la S. Comunione solo sulla mano, omettere lo scambio di pace”.

Queste misure sono state adottate da domenica 1 marzo, prima domenica di Quaresima, fino a nuove disposizioni. In seguito a questa comunicazione della Diocesi, ASL Foggia ha precisato quanto segue: “Attualmente il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica sta ricostruendo la catena dei contatti avuti dal paziente di Soresina, risultato positivo ai test per coronavirus che dal 21 al 24 febbraio è stato in visita dai parenti ad Ascoli Satriano”.

“La positività del paziente di Soresina è stata ufficialmente comunicata ieri pomeriggio dall’Ospedale di Cremona al S.I.S.P. della ASL che si è immediatamente attivato” – continua la nota. “Il Servizio, per ogni singola persona, man mano che si ricostruisce la catena del contagio, sta affiancando il sindaco e i medici di medicina generale nella emissione dell’ordinanza per l’isolamento fiduciario. Contemporaneamente, il Servizio è in contatto con le persone in isolamento per la sorveglianza attiva”.

Nel frattempo il sindaco di Ascoli Satriano, Vincenzo Sarcone, ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale in via precauzionale .

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