Doveva partire con un contingente di medici in soccorso alle strutture ospedaliere del nord Italia per combattere il Covid-19, ma poco prima di imbarcarsi sull’aereo ha scoperto di essere lui stesso positivo. E’ l’incredibile storia di un medico (in organico all’ospedale “Tatarella” di Cerignola ma residente ad Ordona, in provincia di Foggia) raccontata a Il Megafono per spiegare come il virus sia tutt’altro che sconfitto, nonostante la cosiddetta fase 2.

Il riscontro del tampone è giunto nella giornata di domenica, quando il medico ordonese si trovava a Roma nelle strutture della Protezione Civile, insieme ad altri 30 colleghi, pronto per partire alla volta degli ospedali di Milano. Così come da protocollo tutti i medici volontari che aderiscono al bando e poi vengono convocati, sono sottoposti al test. E proprio grazie a questa verifica che il nefrologo del Tatarella ha scoperto di essere positivo.

Il medico – così come racconta a Il Megafono – è sempre stato asintomatico e per fortuna, proprio grazie alla missione a cui stava per prendere parte, ha scoperto di portare con sé il Covid-19. Non sapendo da quando ha contratto il virus, suppone di averlo preso in ambienti ospedalieri, o forse durante delle visite specialistiche. Immediatamente la ASL ha disposto tutte le verifiche sui contatti stretti all’interno dell’Ospedale “Tatarella” di Cerignola, dove già si sono verificate due positività tra il personale ospedaliero. In attesa del secondo tampone sul positivo, le stesse verifiche saranno effettuate sui famigliari del medico.

Il soggetto positivo (di cui volutamente ometteremo il nome per tutelarne la privacy) ricopre anche dei ruoli di responsabilità politica all’interno del Comune di Ordona e, la settimana scorsa, ha preso parte a degli incontri politici, “seppur con mascherina e distanziamento sociale” – come spiega. In virtù di ciò, però, non è da escludere che si possano effettuare ulteriori verifiche sugli amministratori locali e sui dipendenti comunali del centro degli scavi per scongiurare eventuali contagi.

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