Lo scorso 11 giugno il Consiglio Comunale di Stornara ha approvato lo spostamento temporaneo del mercato settimanale da Largo Le Vigne (ex campo sportivo) a Piazza della Repubblica, via Oberdan (solo nel largo antistante l’ufficio postale) e via Umberto I. La delocalizazzione dell’area mercatale è stata voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rocco Calamita sia per far fronte all’emergenza Covid che impone un maggior distanziamento tra le bancarelle, sia per adeguare l’esposizione alle vigenti norme di sicurezza e alle prescrizioni igienico – sanitarie.

Dopo lo spostamento del mercato, il consigliere di minoranza Pasquale D’Assisi è intervenuto per far notare alla maggioranza alcune criticità che a suo dire andrebbero comunque a minare la sicurezza nella nuova zona individuata. Una prima sottolineatura riguarda le bancarelle di Via Oberdan: “Secondo la delibera e secondo la relazione del responsabile del SUAP (Rag. Vito Dinichilo)” – spiega D’Assisi – “queste avrebbero dovuto disporsi una di spalle all’altra al centro del largo per impedire l’incrocio dei due sensi di marcia e favorire la distanza interpersonale per prevenire l’eventuale contagio da Covid-19”.

In seguito il consigliere di minoranza ha puntato l’attenzione sullo spazio riservato al transito dei mezzi di emergenza, in caso ne sia richiesto l’intervento . “Supponiamo (con i dovuti scongiuri) che una signora anziana perde i sensi nel centro di via oberdan” – si chiede D’Assisi – come possono i mezzi di soccorso raggiungere tempestivamente vittima? Aspettiamo che il commerciante smonti la bancarella? Parcheggiano l’ambulanza a decine di metri e vanno a piedi?. Di fatti si è venuta a creare una situazione tale per cui il parcheggio dei mezzi dei commercianti comunque va ad ostruire il passaggio di altri mezzi all’interno della predetta via.

In ragione di queste criticità rilevate, il consigliere comunale ha annunciato che ne parlerà con la Comandante dei Vigili e con il responsabile SUAP per modificare, se necessario, il percorso del mercato. “Perché è giusto supportare i commercianti ma è doveroso garantire la sicurezza ai nostri cittadini” – conclude D’Assisi.



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