Il prossimo 20 settembre anche il Comune di Ordona sarà chiamato al rinnovo delle cariche di rappresentanza politica. Le elezioni amministrative saranno uno snodo cruciale per il Comune degli scavi anche al netto del fatto che la prossima amministrazione comunale dovrà gestire la fase dell’auspicata riapertura del cantiere presso il sito archeologico di Herdonia, il rilancio del museo civico e altre opere infrastrutturali di grande importanza per il territorio che sono state finanziate dal CIS Capitanata. A fare da cornice a queste proiezioni per il futuro vi è l’importante vertenza con le società dell’eolico che potrebbe fruttare degli introiti per le royalties e per le imposte comunali, grazie ai quali le casse del Comune potrebbero finalmente tornare a rifiatare.

Stando alle indiscrezioni che circolano in paese, a due mesi circa dalla tornata elettorale, sembra delinearsi una competizione a due, con due candidate donne ed entrambe avvocatesse. Sarà dei giochi il sindaco uscente, l’avvocato Serafina Stella, la quale porterà con sé soltanto alcuni di quelli che hanno fatto parte della compagine amministrativa con la quale ha governato nell’ultimo quinquennio. Certo di non ripresentarsi in nessuna lista è l’attuale assessore ai beni culturali, il medico Gianfranco Papagno. La campagna del sindaco uscente, stando a quanto già si evince dalla comunicazione sui social, sarà tutta incentrata sui finanziamenti ottenuti negli ultimi anni, grazie ai quali sono stati e saranno possibili una serie di interventi e opere pubbliche, dalle strade allo sport, dagli edifici pubblici ai servizi per i cittadini.

A sfidare Serafina Stella ci sarà un’altra avvocatessa, Adalgisa La Torre, nota in paese come Gisella, già consigliera di maggioranza dal 2005 al 2010 con il sindaco Pandiscia. Al seguito della La Torre si è già aggregato un gruppo che fa capo al mondo dell’associazionismo locale, un gruppo eterogeneo con tanti giovani tra i possibili candidati e altri meno giovani. L’avvocatessa La Torre proverà a far prevalere una linea programmatica votata al turismo e all’attrattività di un centro che può diventare uno snodo cruciale per gli itinerari del sud Italia.

Ma non è da escludere che possa presentarsi anche un terzo candidato, sul quale al momento non si hanno né conferme e né smentite. Ricordiamo che, per la sua estensione demografica, il Comune di Ordona non prevede un ballottaggio e che le elezioni comunali si terranno in concomitanza con le elezioni regionali. Interessante, infatti, sarà anche capire come si collocano nella competizione regionale le due compagini che concorreranno al rinnovo del consiglio comunale. Su questa testata seguiremo con interviste ai candidati ed anticipazioni tutta la campagna elettorale del Comune di Ordona.



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