Leggere un libro di un autore israeliano mi suscita sempre uno stato d’animo che è un misto tra nostalgia ed estrema estraneità, quasi disagio. “Qualcuno con cui correre” è un romanzo forte, intenso, che scava nell’anima facendo uscire fuori sentimenti e prospettive spesso sopite. Il protagonista si chiama Assad, un ragazzo che, come lavoretto estivo, cerca i proprietari di cani abbandonati. Inseguendo un cane si ritrova sulle tracce di Tamar, una ragazza misteriosa che si nasconde da un pericolo incombente. La storia potrebbe sembrare a tratti banale, alcuni personaggi possono apparire mal costruiti eppure il tutto tiene, nulla è come sembra e i drammi, le sofferenze, le solitudini dei personaggi che Assaf incontrerà cercando Tamar riprendono e ripercorrono i drammi, le sofferenze, le solitudini del lettore. Gerusalemme sullo sfondo è la ciliegina sulla torta, il luogo perfetto per questo viaggio. Siete pronti a correre anche voi?

Se fosse cibo:
Carne allo spiedo con spezie orientali: un pasto che consuma anche il protagonista della storia.

Racchiuso in una frase:

Non c’è tempo per le incertezze, è troppo tardi per tirarsi indietro. Datti una mossa. Obbedisci agli ordini. Devi posare il mangianastri sul bordo del marciapiede, premere il pulsante e alzare il volume. Ancora, di più. La strada non è un locale chiuso. Qui siamo in Ben Yehuda, dimenticati di te stessa. Sei solo uno strumento, ora. Da questo momento in poi sei solo un mezzo per realizzare il tuo piano. Nient’altro. Ascolta i suoni che ami tanto, quelli della sua chitarra, la chitarra di Shay. (pp. 77-78)

Edizione Utilizzata:
David GROSSMAN, Qualcuno con cui correre, Mondadori, Milano 2014

Dove trovare il libro:
Questo libro si può ordinare in tutte le librerie fisiche e, sia in formato cartaceo che in formato elettronico, nelle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.itunilibro.itibs.it).



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