Tre punti in classifica e tre sconfitte consecutive. E’ questo il bilancio con il quale il Foggia si presenta al “Libero Liberati” di Terni, per una partita che rappresenta quasi un testa-coda nel girone C di Lega Pro. Di fronte ci sono le fere di Lucarelli che si stanno dimostrando una delle squadre più in forma del girone, con tanti giocatori d’esperienza e giovani interessanti. Il Foggia fa un po’ di turnover ma si affida allo stesso sistema di gioco (3-5-2) con Curcio chiamato ad agire alle spalle di D’Andrea e Dell’Agnello.

PRIMO TEMPO. La Ternana sin dai primi minuti di gioco riesce a tenere il pressing alto, schiacciando il Foggia nella propria metà campo e sfruttando al massimo le corsie laterali. Si fa subito notare sull’out rossoverde Partipilo, vera spina nel fianco per i rossoneri. Dopo alcuni spunti interessanti dei padroni di casa, al minuti 16 ha una bella occasione il Foggia con Curcio che in seguito ad un liscio di un compagno, si ritrova la palla nell’area piccola ma non riesce ad inquadrare di poco lo specchio della porta. Dopo pochi minuti arriva il gol della Ternana con l’inesauribile Partipilo: bella combinazione Falletti-Vantaggiato con Agostinone che non riesce ad intervenire e permette al giocatore della Ternana di siglare il suo terzo gol consecutivo in questo campionato. Dopo il gol Marchionni corre subito ai ripari e inserisce Di Masi e Garofalo, per Ndiaye e Dell’Agnello. Il Foggia alza i ritmi ma non riesce ad impensierire la formazione di mister Lucarelli. Al minuto 36 il Foggia guadagna un calcio d’angolo dal vertice dell’area avversaria (ammonito Partipilo), ma non nasce nessuno sviluppo interessante. Sul finire della prima frazione si fa pericoloso Kalombo con le sue sgroppate sulla destra, me le “fere” difendono bene e non concedono molti tiri in porta. Nei due minuti di recupero Ternana ancora pericolosa con una discesa di Boben che appoggia a Defendi. Gran cross per Partipilo che solo devia di testa ma trova la respinta di Fumagalli.

SECONDO TEMPO. Nella seconda frazione di gioco la partita si fa più fisica, con ritmi sempre intensi. I rossoneri finalmente riescono a tessere qualche buon fraseggio, sfruttando la profondità data dagli inserimenti di Di Masi. Al 53esimo Vitale prova la rasoiata da fuori area ma il tiro finisce fuori dallo specchio. I rossoverdi al 56esimo mostrano tutti i gioielli dalla panchina, con i subentri di Raicevic e Torromino. I due si cercano sin da subito con uno scambio volante che però non porta al gol del raddoppio. Al 65esimo Palumbo allarga su Defendi, quest’ultimo fa partire un rasoterra da fuoriarea che si spegne al lato con Fumagalli che osserva senza patemi. La Ternana però è in palla e fa male ancora una volta grazie alla sgroppata di Partipilo che serve Torromino lanciato in area, Kalombo lo stende e l’arbitro fischia rigore. Dal dischetto si presenta Falletti che spiazza Fumagalli e fa 2-0. Dopo il secondo gol Lucarelli inizia a fare turnover, risparmiando i migliori tra cui anche Partipilo. All’80esimo entra Balde che ha subito una grande occasione, ma il suo tiro dopo l’inserimento in profondità è alto sopra la traversa. L’ex primavera della Sampdoria però introduce finalmente un po’ di pepe nell’attacco foggiano e ancora una volta dopo un inserimento serve Garofalo al centro ma quest’ultimo non riesce a centrare la porta. Non succede nulla nei quattro minuti di recupero e la Ternana agguanta una meritata vittoria.

Foggia che perde la quarta partita consecutiva e sprofonda nel baratro. L’attacco si dimostra ancora inconsistente con poche occasioni da gol create e poca capacità di fare male alle difese avversarie. Difesa ancora molle con troppi gol subiti su distrazioni fatali. Invece la Ternana è una vera e propria corazzata e può ambire in alto, in ragione soprattutto della verve dell’attacco (Partipilo e Falletti su tutti) e della retroguardia granitica (zero gol subiti in casa fino a questo momento). Ora i rossoneri sono attesi dal superderby con il Bari di domenica 1 novembre alle 17.30.



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