Che cosa succederebbe se un cane fosse trasformato in un uomo? Chi risulterebbe più animale tra i due? In questo romanzo, che alcuni critici considerano fantascientifico, Michail Bulgakov utilizza un simile espediente narrativo per raccontare la società sovietica in tutte le sue storture e limitazioni. Il cane/umano disquisisce su Marx ma, al tempo stesso, rincorre i gatti per casa. L’istinto animalesco è quasi preminente sulla natura umana e per questo il padrone alla fine decide di porre fine all’esperimento. Siamo di fronte a un’opera di rottura, scritta nell’epoca rivoluzionaria, che in qualche modo profetizza la deriva autoritaria che il regime sovietico avrebbe preso.

Se fosse un cibo:
Sicuramente una bistecca di carne al sangue

Racchiuso in una frase:
Che uomo! Dio mio, chi mi hai fatto incontrare? Chi mai può essere questo signore che passa davanti al portiere e si permette il lusso di far entrare nel condominio un cane preso dalla strada? E questo vigliacco di un portiere, non ha battuto ciglio, né ha proferito una sola parola! (p. 26)

Edizione Utilizzata:
Michail BULGAKOV, Cuore di cane, Newton Compton, Roma 2013

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie e, sia in versione cartacea che in versione ebook, online su i più importanti siti di libri italiani (mondadoristore.it, unilibro.it, ibs.it).



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