Il recordman di longevità, Giovanni La Penna, è venuto a mancare nelle ultime ore, lasciando un grande dolore nella comunità di Roseto Valfotore. Zio Giovanni – come era conosciuto in paese – aveva 111 anni ed era l’uomo più anziano d’Italia. Purtroppo questo anno funesto ha portato via anche lui, insieme a tanti altri anziani.

“Sono notizie che nessuno vorrebbe fornire, notizie che portano tristezza nell’animo di tutti i rosetani” – si legge sulla pagina di Futuroseto. “La nostra leggenda di 111 anni, colui che portava dentro di se un pezzo di storia della società che nessuno poteva aver visto, colui che per noi era una specie di idolo, di testimonianza dei nostri saperi, testimonianza, per noi, immortale, della secolare cultura materiale che da sempre ha caratterizzato la nostra comunità, una cultura fatta di lavoro e di tempra, di onestà e di cortesia, di simpatia e comunicativitaEbbene il nostro amato Zio Giovanni non c’è più”.

“Un anno da dimenticare e che non potremo mai dimenticare, soprattutto per quanto è accaduto alla nostra comunità, che, attonita, ha subito la scomparsa di alcuni dei nostri padri, sì padri della nostra storia. Sul finire di questo funesto anno, anche Zio Giovanni va via portando via con sè il segreto dell’eterna giovinezza, una giovinezza d’animo che, al giorno d’oggi, è difficile riscontrare anche nei giovani.Ciao Zio Giovanni, siamo sicuri che la pelle liscia del tuo viso, ora, è accarezzata dalla brezza della pace nei pascoli del Paradiso”.



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