Ancora le ambulanze e le postazioni 118 della Capitanata nel mirino della delinquenza. Dopo gli atti intimidatori verificatisi ad Accadia e Borgo Incoronata, il sistema dell’emergenza-urgenza della Capitanata registra ancora un tentativo di sabotaggio, con l’aggravante che tutto questo rischia di minare la salute delle persone, in un momento reso difficile dall’emergenza sanitaria.

Ieri sera, alle ore 23:30, gli operatori della postazione 118 di San Carlo di Ascoli Satriano, allertati da alcuni rumori, si sono accorti che alcuni malintenzionati stavano  appiccando un incendio ai danni dell’ambulanza in uso alla predetta postazione. In seguito all’intervento del personale, i malintenzionati sono scappati via lasciando a terra del materiale che sarebbe servito ad appiccare l’incendio. La zona purtroppo non è dotata di telecamere di videosorveglianza e per questo non sarà possibile avvalersi delle immagini per risalire agli autori del tentativo andato a vuoto.

Anche a causa di queste carenze dal punto di vista della sicurezza, si vocifera lo spostamento della postazione di San Carlo di Ascoli Satriano, con le competenze della stessa che passerebbero presso altre postazioni limitrofe. In merito a ciò la politica si sta attivando per preservare questo presidio dell’emergenza-urgenza.

“Per evitare di spostare lo stesso presidio in comuni limitrofi, dove il mezzo possa essere meglio custodito, ma lontani dalla borgata di San Carlo, ho proposto al sindaco di Ascoli Satriano, di realizzare uno specifico box per alloggiare in sicurezza il mezzo” – afferma Lino Santoro,  segretario locale del Partito Democratico. “Questo servirà per la sua migliore tutela da deprecabili atti, garantendo a Sanitaservice in primis la sicurezza del mezzo, ma allo stesso tempo non facendo allontanare un servizio importante ed indispensabile per tutta la comunità locale”.

Dopo aver appreso questo tentativo criminale, il sindaco di Ascoli Satriano Vincenzo Sarcone ha stigmatizzato l’accaduto, accogliendo con favore la proposta di Lino Santoro. “Il Segretario del PD mi ha chiesto di sostituire la struttura fatiscente in legno in cui è parcheggiata l’ambulanza, con una più sicura, e già da domani mi attiverò per dargli un riscontro positivo” – afferma a Il Megafono, il primo cittadino.



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