Diffondiamo integralmente la nota del consigliere comunale di Orta Nova, Dino Tarantino, in merito alle ultime questioni amministrative della città di Orta Nova.
Amare la propria città, la propria terra: una bella frase, che purtroppo i nostri attuali amministratori di maggioranza ignorano, distratti da ambigue e costose demolizioni, oltre che incapaci nel far partire i progetti che la mia amministrazione ha avviato, sfruttando sapientemente ogni opportunità e intercettando fondi e finanziamenti, al fine di promuovere la crescita e la riqualificazione urbana della nostra Orta Nova.
Anche lo smaltimento dei rifiuti, a quanto pare, disturba il sonno dei nostri amministratori. Sembra che non sappiano che pesci prendere. Il bando per l’affidamento della raccolta dei rifiuti? Perché non è stato ancora pubblicato? Doveva essere pronto a gennaio, invece ad aprile siamo ancora con la TECNECO, sulla quale grava una interdittiva antimafia. Secondo voci di corridoio, auspico che non sia vero, qualche amministratore non bene identificato ha avuto contatti con una ditta di Bari, per affidare in emergenza la raccolta dei rifiuti. Un detto dice: “Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino“. Infatti i mezzi erano già qui ad Orta Nova, e tutto era pronto per iniziare. Ma, si sa, non tutte le ciambelle escono con il buco, e quindi hanno dato mandato alla TECNECO per altri 3 mesi.
Questa amministrazione non decolla, è ferma e impantanata, non ha una visione del futuro. Dove sono finiti i buoni propositi del programma elettorale? Fino ad oggi abbiamo assistito solo a tanta confusione. Manca un riferimento. Nessuno sa mai nulla. C’è un sindaco assente in tutti i sensi. La città è ferma, bloccata dall’inerzia di quella che doveva essere l’amministrazione del rilancio, del cambiamento. Solo chiacchiere, ma i fatti? Ci ritroviamo un presidente del consiglio “JOLLY “, che ora si veste da assessore, ora da consigliere, ora da sindaco o da consulente per la risoluzione dei problemi dei singoli cittadini: lui rappresenta da solo tutta la maggioranza. Gli altri, non pervenuti e non coinvolti nelle decisioni importanti, sono relegati ad una posizione sempre marginale.
Avete proposto come punto per il test del tampone la zona PIP di Orta Nova. Centinaia di cittadini dei 5 Reali Siti vengono da noi per essere sottoposti al tampone. Ebbene, lo spettacolo che stiamo offrendo è indecoroso, indegno di una popolazione civile. Non facciamo certo una bella figura. Amare la propria terra significa anche avere attenzione per i suoi luoghi e per chi li frequenta. All’indomani dell’elezione vi siete fatti ritrarre con scope e palette nella villa comunale per fare lo spot. Da quel giorno è il vuoto cosmico. Se, per caso, doveste attivarvi per rendere fruibili i marciapiedi della zona PIP, che gli ortesi usano per camminare e correre, vi consiglio di munirvi di buoni taglia erba, perché scopa e paletta non sono sufficienti: infatti, strada e marciapiedi sono assediati da erbaccia e rifiuti. Le erbacce sono ovunque: crescono rigogliose tra i marciapiedi e mangiano l’asfalto raggiungendo spesso dimensioni inquietanti. Sappiate che, tra i banchi dell’opposizione, io rappresento tanti cittadini che mi hanno votato, e molti tra i vostri elettori sono dispiaciuti per avervi votato. Da qui lancio la sfida: farò ammenda degli errori commessi, perché dagli errori si creano nuove opportunità, ma soprattutto perché dagli errori si può solo imparare. Buona domenica a tutti.
Comunicato Stampa
Dino Tarantino
Consigliere Comunale
Sig. ex sindaco Tarantino, capisco che non sà più dove attaccarsi, ma dire che gli elettori che hanno votato l’attuale sindaco Lasorsa sono pentiti è al quanto ridicolo.
Si metta l’anima in pace, lei non sarà mai più sindaco di questa città.
Chieda scusa agli Ortesi e faccia ammenda dei propri errori.