Al via i lavori di recupero e valorizzazione del giardino delle statue, o superiore, dei giardini pensili ducali nel centro storico di Bovino (FG).L’intervento, sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo con un finanziamento di 23.000 euro, assegnato sul Bando I Luoghi del Cuore nel 2019, prevede opere di manutenzione delle specie arboree, delle aiuole, il restauro delle sei statue (busti di personaggi di epoca romana), della statua di Venere e della fontana con ninfa dormiente, la sistemazione dei vialetti, delle ringhiere, dell’impianto di illuminazione elettrica e la realizzazione di opere complementari allo scopo di rendere i giardini nuovamente fruibili alla collettività.

𝐋𝐀 𝐏𝐀𝐑𝐓𝐄𝐂𝐈𝐏𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐀 𝐈 𝐋𝐔𝐎𝐆𝐇𝐈 𝐃𝐄𝐋 𝐂𝐔𝐎𝐑𝐄. Nel 2018 il Comitato “Pro Giardini ducali”, guidato dalla Pro Loco Bovino e composto da molte associazioni locali e dallo stesso Comune di Bovino, si è attivato per la raccolta firme in occasione della nona edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” con l’obiettivo di sottolineare il valore storico, artistico e culturale dei giardini pensili ducali che attualmente versano in uno stato di totale degrado e non sono accessibili. Grazie ai 15.619 voti raccolti è stato possibile candidare un progetto sul Bando per la selezione degli interventi che FAI e Intesa Sanpaolo lanciano dopo ogni Censimento. Il progetto è stato accolto, ha ottenuto il finanziamento de I Luoghi del Cuore e verrà cofinanziato dalla Pro Loco di Bovino, da Associazioni (Archeoclub e Confraternita Misericordia), Imprese e Professionisti locali.

𝐋’𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐕𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐑𝐄𝐂𝐔𝐏𝐄𝐑𝐎 𝐄 𝐕𝐀𝐋𝐎𝐑𝐈𝐙𝐙𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄. Il progetto prevede diversi interventi: dalla catalogazione di alberi e arbusti alla piantumazione delle isole arboree. Verranno sistemati i vialetti, l’impianto di illuminazione e quello di irrigazione. Si aggiunge inoltre il restauro, mediante interventi di consolidamento, disinfestazione, pulitura stuccatura, rasatura e protezione finale, di alcune sculture in pietra collocate nel giardino superiore: sei busti di personaggi romani, una statua di venere e la fontana con ninfa dormiente. Verrà poi sistemata la pavimentazione del terrazzo mediante fornitura e posa di resine in solvente adatte a impermeabilizzare rapidamente la superficie che risulterà immediatamente pedonabile, termicamente insensibile e resistente ai raggi UV. Oltre all’intervento finanziato dai Luoghi del Cuore, è già stato avviato anche il recupero del giardino inferiore con un progetto che include un’implementazione tecnologica per fruire a distanza il sistema delle biblioteche pugliesi, grazie al finanziamento ottenuto dal Comune di Bovino attraverso la partecipazione al bando “SmartIn Puglia”, lanciato da Regione Puglia nel 2018 in collaborazione con “I Luoghi del Cuore”, rivolto a scuole pubbliche, Città Metropolitane, Province e Comuni al fine di promuovere e incentivare la fruizione e la “tutela attiva” dei beni del patrimonio storico e artistico riconosciuti come luoghi identitari della regione. La partecipazione al bando prevedeva un punteggio premiale per progetti riguardanti luoghi segnalati al censimento del FAI.

𝐈 𝐆𝐈𝐀𝐑𝐃𝐈𝐍𝐈 𝐄 𝐈𝐋 𝐂𝐀𝐒𝐓𝐄𝐋𝐋𝐎. Di proprietà dell’Arcidiocesi Foggia-Bovino, i Giardini Pensili Ducali di Bovino (FG) furono realizzati nell’Ottocento e inseriti in un complesso architettonico di particolare rilevanza, quello del Castello di Bovino, edificato nel Medioevo secondo lo stile dei Normanni, e successivamente ampliato a Palazzo Ducale dai Duchi di Guevara.Il recupero del Castello è stato avviato nel 2010 con un primo restauro che ha permesso di recuperare il corpo più antico, al cui interno è situato il suggestivo Museo Diocesano della città, che conserva beni di notevole valore artistico. Un secondo lotto in fase di ultimazione, grazie a fondi regionali prosegue il recupero di un’altra parte del complesso che verrà adibito a biblioteca, in continuità con la storia dei Duchi di Guevara che detenevano una delle biblioteche più importanti della Puglia, oggi in gran parte dispersa. I Giardini pensili si sviluppano su un terrazzamento a due livelli, raccordati da scale, e sono disposti in successione.

Comunicato Stampa



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