Si nasce, si viene al mondo, si comincia a conoscere e a farsi conoscere. Si vive, si socializza e tutti hanno qualcosa in comune, sono “normali”. Tu no: per un motivo inspiegabile, le tue gambe non funzionano. La storia di Mattia viene raccontata in “Prima di tutto tocca nascere”, esordio con una storia lunga per la fumettista Michela Rossi, in arte Sonno. Nella sua paradossalità, Sonno racconta una storia verosimile, viva, a tratti commovente: Mattia si sente sempre fuori posto fino a quando non decide di rendere protagonista la sua disabilità, di viverla con un orgoglio tale che può risultare anche eccessivo. Cambiare prospettiva rivoluziona la vita e Mattia trova la sua dimensione, tra alti e bassi, talenti e miserie, amore e disperazione. Sonno ci regala una storia toccante, di una sensibilità unica che conferma l’artista romana come una delle più interessanti nuove leve italiane. Da leggere!

Se fosse cibo:
Un caffè preso al bar: luogo di incontro, di riflessione, di notizie belle e brutte ricevute al telefono…

Racchiuso in una frase:
Un po’ te lo aspetti, un po’ è la natura. I genitori devono morire prima dei figli, è quando succede il contrario che si può ritenere un “trauma”. Una crepa irreparabile, quando muore un figlio prima di un genitore. In quel momento muori dentro, in quel caso hai il diritto di morire dentro. Di sprofondare totalmente nelle lacrime. Invece a 24 anni sei grande, okay, forse un po’ giovane per non avere più un genitore, ma sei quasi un adulto. E in più, quello che è successo sarebbe comunque dovuto accadere prima o poi, no? In più, quello che è successo è stato davvero assurdo, un caso e totale sfortuna, no? In più, sei quasi un adulto, no? Non piangere. (p. 101)

Edizione utilizzata:
SONNO, Prima di tutto tocca nascere, Feltrinelli comics, Milano 2021.

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile, sia in versione cartacea che elettronica, sui siti delle maggiori librerie online italiane (ibs.itmondadoristore.itunilibro.it).



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