Dal 14 ottobre con il progetto di Mira, Viaggio nella Storia, inserito nel Circuito Archeolive, e finanziato dal Teatro Pubblico Pugliese con il bando Custodiamo la Cultura in Puglia, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di BAT e FG e l’Università degli Studi di Foggia – Dipartimento Studi Umanistici, animano il dibattito culturale attraverso l’ideazione e l’organizzazione di conferenze e incontri sulle esposizioni e sulle ricerche in corso. Un programma ricco di occasioni per riflessioni comuni e confronto sui temi più attuali afferenti il settore archeologico e quello dei beni culturali e, al contempo, di crescita civile e morale, in grado di promuovere la dimensione sociale del museo e la sua capacità di favorire la conoscenza rispondendo alle nuove modalità di produzione e trasmissione della stessa.

L’idea del lavoro che svolge l’APS MIRA è legato al concetto di relazione, di continuità fisica con il bene culturale, di lavoro che non inizia con la redazione di un progetto espositivo e didattico e non finisce con la rendicontazione di un finanziamento, che non spegne le luci delle sale espositive dopo l’inaugurazione. I progetti curati da MIRA, in stretta e produttiva collaborazione con la Soprintendenza e Università degli Studi di Foggia, sono strutturati per far si che il bene una volta valorizzato sia immediatamente fruibile e soprattutto frequentato, perché restituito alla comunità a cui appartiene.

Non storytelling, ma riconsegna al visitatore del bene culturale, far intuire al visitatore che c’è altro oltre il bene, sostenere la scuola nel suo compito educativo e didattico, creare un collegamento operativo con il territorio, definire un set di interventi programmati utili alla crescita del bene, rendere il pubblico, i tecnici, gli esperti, e gli amministratori consapevoli dell’importanza del lavoro di squadra e delle giuste competenze. L’obiettivo da cui è partito il lavoro progettuale “Viaggio nella Storia” è proprio quello di educare alla scoperta dell’emozione che il bene veicola.

La mattina del 18 ottobre il Museo Archeologico Herma di Ordona, si apre anche alle scuole con Herma Interactive, progetto inserito nel programma, ideato e curato dalla DAFLAB con Soprintendenza, Regione Puglia e Comune di Ordona. Verrà presentata alle classi partecipanti il percorso multimediale sul sito archeologico di Herdonia, le app interattive e l’esplorazione di riproduzioni tattili. La Regione Puglia e il Teatro Pubblico Pugliese con il Circuito Archeolive, si pongono l’obiettivo generale di coinvolgere un pubblico il più ampio possibile per avvicinarlo all’uso consapevole, alla fruizione e alla conoscenza dei beni culturali, degli istituti e dei luoghi della cultura, con specifico riferimento ai Musei e luoghi della cultura, attraverso la realizzazione di progetti ed iniziative dedicati.

Comunicato Stampa



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