È ortese il nuovo batterista di Gianluca Grignani. Si tratta di Claudio Miele (classe ’90, originario di Orta Nova) già da diversi mesi a lavoro come componente della band del cantautore meneghino di cui è appena uscito il nuovo singolo “I bei momenti”. Una lunga gavetta nei club e sui palchi di provincia, poi l’esperienza accademica presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, fino ad arrivare alle grandi performance live con i The Cage (tribute band dei Genesis) e i Jovanotte, il più grande tributo italiano a Jovanotti; adesso il 31enne batterista si è lanciato in questa nuova sfida entrando a far parte del gruppo del celebre rocker italiano che quest’anno festeggia i 25 anni del disco “La fabbrica di plastica” che ha segnato la sua consacrazione e che è considerato una vera e propria pietra miliare del rock italiano.

“Lavorare con Gianluca Grignani è un onore per me – spiega il batterista ai nostri microfoni -. Poter essere al suo fianco e suonare con lui è per me chiaramente una soddisfazione enorme, la gratificazione è tanta, anche perché ho superato un provino, mi sono messo in gioco”. Per questa grande opportunità il batterista foggiano ringrazia la sua famiglia che lo ha sempre sostenuto e il tastierista Enrico Magnanini, ex collega di corso in conservatorio perché è stato lui a proporlo per il provino. Dopo essere stato scelto tra i vari pretendenti, Miele ha preso subito parte alle registrazioni e alle riprese del nuovo videoclip de “I bei momenti”, una parte di un progetto più ampio che unisce musica e parole di realtà quotidiana, intrisa di gioie e dolori, violenze e discriminazioni. In tutto questo contesto urge la necessità di soffermarsi sulle piccole soddisfazioni inattese alle quali spesso non facciamo caso. Già dalle prime occasioni di incontro con il frontman, il 31enne batterista ha vissuto i suoi primi ‘bei momenti’, apprezzandone l’umanità e gentilezza nonché le doti musicali.

“Nella composizione e nella scrittura è un vero talento, la naturalezza con cui lo fa è disarmante, ha una voce straordinaria, sembra avere 20 anni. Apprezzo molto il suo saper ascoltare con fiducia i pareri di chi lavora con lui, il confronto che ne nasce, pur avendo le idee ben chiare sul risultato che vuol ottenere”. Sulla stessa linea d’onda sono anche le preferenze musicali. Da sempre appassionato di Rock in tutte le sue declinazioni, il batterista foggiano ha sposato al meglio il progetto di un precursore del genere in Italia, adesso che i ritmi incalzanti e le chitarre fiammanti stanno tornando in auge nel panorama discografico italiano.

Ma questa nuova avventura non farà dimenticare al batterista le sue origini del sud. Torna volentieri nella sua terra, in ultimo questa estate dove ha preso parte all’evento “Il Geometra Sognante” – dell’associazione Mao Fm 19.77 – organizzato nella villa comunale della sua città. “Non dimentico mai chi sono e da dove vengo” – spiega Claudio Miele, ricordando la sua terra. “Fortunatamente nella mia zona c’è tanto fermento musicale, quindi il mio sogno ha trovato terreno fertile, ho suonato tanto, ho avuto tanti amici più grandi che mi hanno consigliato e spronato, tanti musicisti che hanno creduto in me. Alle generazioni che si avvicinano adesso alla musica dico di crederci sempre perché i sogni non sono qualcosa di inarrivabile, si realizzano man mano che si percorre la propria strada”. Claudio Miele sarà al seguito di tutta la band di Grignani al lavoro per il disco di prossima uscita, attorno al quale c’è già molta attesa. C’è la volontà di portare i nuovi singoli sui più grandi palcoscenici italiani, emergenza covid permettendo. Su quei palchi, attraverso la ritmica scandita di Miele, ci sarà anche un po’ di provincia di Foggia. E adesso quali sono i tuoi obiettivi? “Staremo a vedere, destinazione Paradiso”.

FONTE: L’IMMEDIATO
INSTAGRAM CLAUDIO MIELE



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