Roseto Valfortore rilancia la sua immagine di piccolo ma intrigante borgo antico, grazie al progetto I.T.A.S.C., risultato assegnatario dei fondi relativi al “Bando Borghi e Centri Storici” indetto dal MIBACT e finalizzato alla riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei piccoli comuni fino a 5.000 abitanti.

In cosa consiste il progetto di Roseto Valfortore


I.T.A.S.C. (Innovazione Turismo Accessibilità Sostenibilità Competitività) nasce per volontà dell’Amministrazione Comunale, con l’intento di rielaborare e promuovere il rilancio dell’immagine turistica di Roseto Valfortore per immetterla in un circuito turistico-economico nazionale. La vision, ovvero lo scenario futuro del piccolo borgo, è sempre più legata alle potenzialità già espresse e ancora latenti, del suo patrimonio culturale e ambientale.
Attraverso un percorso di analisi e partecipazione pubblico/privata, l’Amministrazione intende rilanciare il potenziale storico/culturale/paesaggistico dell’intero territorio comunale ponendo al centro dello sviluppo il turismo, considerato come elemento in grado di contribuire alla gestione durevole delle risorse paesaggistico/culturali  e di produrre benessere socio/economico  per l’intera comunità.

Tre principi trasversali per l’operato

La realizzazione della vision, si basa fondamentalmente su 3 principi trasversali quali la sostenibilità, l’innovazione e l’accessibilità. Le risorse storico/culturali e ambientali, rappresentano per il comune di Roseto Valfortore il patrimonio genetico dei suoi abitanti. Per questo motivo l’Amministrazione Comunale intende ampliare l’offerta delle destinazioni turistiche del suo territorio con la proposta di nuovi tematismi, per renderla più sostenibile e più competitiva e a tal fine promuove il potenziamento e la valorizzazione del Sentiero Frassati, una nuova forma di percorrenza alternativa, quale strumento di conoscenza capillare e ramificata della storia e del territorio e la valorizzazione e conservazione sostenibile del borgo antico con la riqualificazione di unità abitative da destinare a co-housing.

L’integrazione del patrimonio culturale


La strategia di sviluppo proposta nel progetto I.T.A.S.C. vuole essere innovativa ma allo stesso tempo coerente e sostenibile entro gli obiettivi di tutela e conservazione, assicurare la continuità della memoria collettiva, del senso dei luoghi e coniugare l’integrazione del patrimonio comune con la necessità di innovazione e competitività del territorio.
Il processo di rivitalizzazione costituisce il volano di una nuova attrattività e il conseguente rilancio socio-economico.

Comunicato Stampa



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