Si torna a parlare di discariche abusive nel territorio dei Cinque Reali Siti e Cerignola. Negli scorsi giorni le guardie ambientali della Civilis di Manfredonia hanno effettuato un sopralluogo in una zona già da tempo sotto i riflettori, situata tra Cerignola e Stornarella. Nella serra dismessa, sulla strada per Borgo Libertà, sono stati scaricati quintali e quintali di rifiuti, alcuni dei quali già stoccati. Le immagini hanno indignato il mondo della politica e hanno riportato a vecchie inchieste, tramite le quali è emersa la tratta dei rifiuti tra la Puglia e la Campania.

Poiché quest’ultima discarica ricade nel territorio dei Cerignola, il sindaco Francesco Bonito è intervenuto per chiedere maggiore attenzione ai vari livelli istituzionali. “Il traffico illegale di rifiuti tra la Campania e la nostra terra è qualcosa di indecente che prosegue quotidianamente alla luce del sole – afferma Bonito -. Non permetteremo che il nostro territorio diventi la pattumiera della Campania. Vi sono aziende senza scrupoli che lucrano sui minori costi di smaltimento e gruppi criminali che per ingenti guadagni seppelliscono valanghe di rifiuti sottoterra. È ormai evidente: servono misure drastiche e un intervento massiccio dello Stato”.

Anche il deputato 5 Stelle, Giorgio Lovecchio, ha menzionato gli ultimi fatti di cronaca, annunciando una specifica interrogazione in materia. Se dovesse scoppiare un incendio, il percolato e la diossina potrebbero irrimediabilmente inquinare le falde acquifere, che si utilizzano per irrigare gli ortaggi che finiscono sulle nostre tavole – dice a riguardo del sito in questione -. Non resterò fermo a guardare, preparerò immediatamente un’interrogazione parlamentare perché questi episodi non cadano nel dimenticatoio e restino sotto la lente d’ingrandimento degli organi e dei ministeri competenti”.



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