Due generazioni, tre uomini: un padre “rivoluzionario”, un figlio “filo governativo” e un altro figlio più “pacifista-cooperante”. Sembra una storia di oggi e invece è la trama di un romanzo scritto nel 1987 e ambientato nel 1800. “I fuochi del Basento”, primo romanzo di Raffaele Nigro, è il racconto di una terra, quella tra la Lucania e la Capitanata, spesso descritta come passiva e perdente, ma che dimostra di covare sotto la cenere il fuoco della giustizia e della libertà. Francesco, contadino, sembra destinato a una vita di soprusi e ingiustizie: decide di ribellarsi trovando nel brigantaggio la sua forma di lotta per la libertà. Carlantonio, primogenito di Francesco, vuole difendere la giustizia servendo lo Stato, unico baluardo contro il disordine e la guerra. Raffaele Arcangelo, fratello di Carlantonio, stanco di morti e distruzione, cerca di costruire la pace tra fede e carità. Nel mezzo ci sono storie, volti, territori, in un mix tra documentazione storica, atropologia e leggende. Un libro da (ri)leggere, un racconto da tramandare alle nuove generazioni. Classico!

Se fosse cibo:
Un pezzo di caciocavallo podolico, accompagnato da pane di grano duro: piatto semplice e verace.

Racchiuso in una frase:
Una volta, a San Nicola, scavando per piantare un cotogno, aveva rinvenuto una lastra di creta, e sotto la lastra uno scheletro, dei vasetti, delle armi consumate. Si era opposto a tata Pasquale che alzava la vanga per spaccare e seppellire perché i corredi dei morti non devono tornare tra i vivi: lui aveva estratto, invece, il vasellame con curiosità e prudenza. “Anticamente” l’aveva informato suo padre, “la gente viveva tanto a lungo che si stancava e decideva di farsi infossare con pane e acqua e poi si lasciava morire lentamente” (p. 46)

Edizione utilizzata:
Raffaele NIGRO, I fuochi del Basento, Bruno Mondadori, Torino 1989.

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in formato cartaceo, sia nuovo che usato, nelle maggiori librerie fisiche e online (ibs.ithoepli.itlibreriauniversitaria.it)



NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO