Una storia che ha avuto un lieto fine grazie ai social network. Migena, ragazza di 27 anni in sedia a rotelle dalla nascita, non riusciva più ad uscire di casa da tre mesi. La sua prigionia era iniziata dopo il trasloco nella sua nuova abitazione di Via Orchidea 2 a Carapelle, una palazzina di Edilizia Residenziale Pubblica appena consegnata. Il sollevatore meccanico installato a piano terra in uno spazio angusto non riusciva a caricare la carrozzina di Migena e così la giovane di origini albanesi non poteva scendere in strada.

Così, una referente del condominio, la signora Concetta Acquaviva ha affidato questo appello dei familiari e dei conoscenti ai social network, chiedendo a qualcuno di intervenire per ridare la libertà a Migena. In meno di 24 ore un benefattore che ha preferito rimanere anonimo ha deciso di donare una pedana in alluminio sulla quale potrà agilmente muoversi la carrozzina della ragazza, superando così gli ostacoli dei gradini. Il sollevatore meccanico, dopo l’installazione della pedana, sarà rimosso per consentire alla sedia a rotelle di avere più spazio a disposizione.

“Grazie di vero cuore alla persona che ha deciso di donare la pedana, a nome dei condomini e della famiglia di Migena” – spiega la signora Concetta Acquaviva. “Abbiamo preso a cuore la storia di questa ragazza che per tre mesi ha ascoltato le voci dei ragazzi che giocavano nel cortile e ha sofferto tanto nel non poterli raggiungere. Grazie a questa donazione – conclude la referente condominiale – potrà finalmente uscire all’aperto e godere delle buone temperature di questa stagione”.



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