In questi giorni la Polizia di Stato ha dato particolare impulso ad una serie di verifiche e controlli in materia di Polizia Amministrativa che hanno riguardato diversi settori sottoposti a licenza o autorizzazione da parte del Questore.

Un focus particolare è stato dedicato alle licenze di porto d’arma, materia particolarmente delicata, in cui è fondamentale operare costantemente controlli sia preventivi che successivi al rilascio delle autorizzazioni.

Diversi i provvedimenti adottati in tutta la provincia. In particolare, sono state respinte 21 istanze di rilascio o di rinnovo di porti d’arma da fuoco, sia per uso caccia che per uso sportivo, nei confronti di persone risultate prive del requisito della buona condotta o comunque ritenute inaffidabili. Eclatante il caso di un soggetto che aveva chiesto il rilascio della licenza pur essendo stato condannato per estorsione, così come quello di un giovane segnalato per uso di stupefacenti e controllato spesso in compagnia di persone indagate per spaccio di droga. In un altro caso, le autorizzazioni sono state revocate ad un uomo denunciato per maltrattamenti dalla moglie.

Nei casi più gravi, oltre che alla revoca della licenza, si è  proceduto anche al ritiro cautelare delle armi per evitare rischi di abuso.

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