La senatrice Gisella Naturale (M5S), vicepresidente della Commissione Agricoltura, scende in campo per tutelare il suo territorio, martoriato dalle intemperie e dalla peronospora della vite.
“Le piogge del mese di maggio e degli ultimi giorni – ha detto – hanno prodotto un enorme danno alle produzioni di uva e la mia terra, la Capitanata, è tra le più colpite. Ai danni causati dall’acqua in maniera diretta, bisogna considerare un flagello ancor più dannoso: le temperature molto umide hanno infatti consentito la proliferazione ed un attacco di un fungo, ‘peronospora’, che ha provocato il disseccamento dei raspi di uva presenti sulla pianta in misura superiore all’80% ed in alcuni casi anche del 100% con possibili danni alla vite che avranno i loro risvolti nella successiva annata produttiva 2024. Numerosi agricoltori del Tavoliere mi hanno contattato insieme ad altri colleghi, affinché potessi fare da tramite con Regione e Ministero per cercare di alleviare questo flagello.
Non ho esitato ad attivarmi: ho preso infatti parte a tavoli tecnici con i Comuni interessati, poiché è da loro che devono partire le richieste, e sto per presentare un’interrogazione parlamentare ai ministri della salute e dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste: il Governo deve necessariamente fare chiarezza sui possibili ristori e comunque sulle iniziative da porre in atto per fronteggiare il problema. Sul fronte regionale – conclude la senatrice Naturale – ho chiesto un incontro all’assessore regionale alle politiche agricole Donato Pentassuglia. Sono e sarò sempre a disposizione della mia terra e degli agricoltori, che non vivono un buon momento e hanno assoluto bisogno della vicinanza delle istituzioni.

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