“Castelluccio Valmaggiore a metà Settecento attraverso il catasto onciario”. È questo il titolo dell’incontro storico e di approfondimento in programma sabato 13 gennaio 2024, a partire dalle ore 17.30, presso la sala consiliare “Rocco Grilli” di Castelluccio Valmaggiore. Dopo i saluti del primo cittadino, Pasquale Marchese, l’evento sarà introdotto da Pasquale Bloise, direttore della biblioteca comunale. La relazione sarà a cura di Saverio Russo, docente ordinario di storia moderna dell’Università degli Studi di Foggia.

“La necessità di dare un ordine di prelievo fiscale omogeneo in tutto il Regno – spiegano gli organizzatori –  indusse Carlo III di Borbone all’istituzione del Catasto onciario, disposto con dispaccio del 4 ottobre 1740. I lavori iniziarono con l’emanazione della prammatica De catastis del 17 marzo 1741 che prevedeva la valutazione dei beni in relazione alla loro rendita e distingueva i contribuenti tra cittadini e forestieri, laici ed ecclesiastici, iscrivendo tutti gli abitanti del Regno e calcolando le imposte in relazione allo ‘status’ delle persone e dei beni. Il Catasto Onciario costituisce, dunque, un importante documento, in quanto rappresenta la fotografia della comunità castelluccese a metà del XVIII secolo: un’elencazione dettagliata di ciascuna famiglia, dei suoi componenti, dei beni posseduti, delle rendite, delle attività”.

“Ringraziamo lo storico e docente Saverio Russo – sottolinea il sindaco Pasquale Marchese – per aver accettato il nostro invito a presentare lo studio relativo al Catasto onciario di Castelluccio Valmaggiore: una fonte preziosa per lo studio della storia economica e sociale, messa a disposizione della nostra comunità. Ringrazio anche Pasquale Bloise e la biblioteca comunale, con cui stiamo ragionando sulla costruzione di eventi culturali. L’incontro del 13 gennaio, infatti, inaugura una serie di appuntamenti storici e culturali che attraverseranno tutto il 2024. Il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, ci sarà un momento di approfondimento che coinvolgerà alunni e docenti. A febbraio, invece, ci sarà un focus sulla figura del filosofo Giordano Bruno. Per il mese di marzo – grazie alla collaborazione con la giornalista e storica Valeria Palumbo – stiamo preparando un incontro di approfondimento in occasione della celebrazione della Giornata internazionale della donna. L’auspicio è che l’intera cittadinanza possa accompagnarci in questo percorso di promozione culturale e storica”.   

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