Sì al decreto legge sul G7, che ha ricevuto il via libera alla Camera dei deputati e introduce disposizioni urgenti per la realizzazione di interventi infrastrutturali, al fine di assicurare l’organizzazione degli eventi correlati alla presidenza italiana del vertice dei Capi di Stato e di Governo, che si svolgerà tra il 13 e il 15 giugno prossimi in Puglia, in Valle d’Itria.

All’interno del provvedimento anche un ordine del giorno, accolto dal Governo come raccomandazione, a firma del parlamentare meloniano Giandonato La Salandra, sottoscritto anche dai deputati pentastellati Marco Pellegrini e Giorgio Lovecchio, a favore di eventuali interventi diretti alla valorizzazione dello scalo aeroportuale di Foggia.

Anche il sistema infrastrutturale della Capitanata merita l’attenzione del Governo – spiega La Salandra – e, per questo, anche per dare concretezza a quanto fatto nell’altro ramo del Parlamento dalla Senatrice Fallucchi, il mio odg impegna il Governo a valutare l’opportunità di intervenire, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica e con le risorse finanziarie disponibili e le relative coperture, sull’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia, interessandolo agli investimenti previsti per il G7, usufruendo di una procedura “facilitata” come prevede il testo in esame, al fine di garantire una maggiore continuità territoriale nella regione Puglia, anche per l’intera provincia di Foggia, oltre che per le zone limitrofe dell’Irpinia, del basso Molise e di parte della Basilicata”.

Questo per garantire una sostanziale condizione di equità dei cittadini residenti in Puglia e nelle zone periferiche del Meridione, proprio in vista di un evento del genere, senza precedenti nella storia della Puglia, per dimensioni, importanza politica, sicurezza e potenziali ricadute di immagine sulla regione”.

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