Carlo è un uomo di gran cuore, una persona disposta a mettersi in gioco fino in fondo, a farsi carico di una grande responsabilità: essere la guida spirituale di una zona del Sud Sudan, il Fangak, segnata da divisioni e guerre e popolata dai Nuer, un’etnia dalla cultura antica e dalle usanze a volte discutibili. Carlo esce dallo stereotipo del missionario che vuole imporre la propria cultura, le proprie scuole, che vuole essere il deus ex machina nello sviluppo economico della realtà dove presta servizio. Trasferito in questa comunità isolata, padre Carlo decide di visitare tutti i villaggi della zona, immergendosi pian piano nella vita locale e diventando sempre più parte del popolo a cui è stato inviato. Il protagonista del romanzo può essere considerato l’alter ego dell’autore de “La capanna di padre Carlo”. Christian Carlassare è infatti uno scrittore d’eccezione: missionario comboniano, nominato da papa Francesco vescovo di Rumbek a soli 43 anni, per la sua testimonianza è rimasto vittima di un attentato. Una storia intensa e importante. L’intero ricavato delle vendite del libro va alle missioni dei comboniani in Africa e in tutto il mondo.
Se fosse cibo:
Wal wal, piatto tipico Nuer, composto da sorgo tritato e bollito fino a farne un porridge dalla consistenza solida.
Racchiuso in una frase:
“La luna sembra oggi un segno intimidatorio”, pensò tra sé. Si consolò guardando la stella che sembrava brillare di una luce più intensa del solito. Si abbandonò alla preghiera del rosario, mentre i grilli terminavano i loro ultimi canti e gli uccelli producevano i loro primi cinguettii. Durante la recita, il suo respiro sembrava uniformarsi al ritmo del cosmo e al ciclo della vita. Pur piccolo, si sentiva parte del tutto. Meditando i misteri della vita di Gesù, contemplava Dio fatto carne in quella persona concreta così da farsi presente oggi in ogni persona e in ogni particella di materia da lui creata. “Non sono solo. Nessuno è solo”, meditava ricordando la poesia ermetica di Ungaretti che semplicemente dice “M’illumino d’immenso”. (p. 126).
Edizione Utilizzata:
Christian CARLASSARE, La capanna di padre Carlo. Comboniano tra i Nuer, Missionari Comboniani, Verona 2020.
Dove trovare il libro:
Per ricevere informazioni su come acquistare questo libro bisogna scrivere all’indirizzo abbonamenti@fondazionenigrizia.it