Non è stato facile ripercorrere sinteticamente 25 anni di storia di uno dei presidi del volontariato tra i più longevi e attivi della provincia di Foggia. Eppure, l’ultimo Gran Galà della Misericordia, tenutosi domenica scorsa presso la Sala Ricevimenti International di Foggia, ha avuto soprattutto il compito di celebrare l’associazione ortese che per tutto questo tempo si è distinta nelle diversificate attività che svolge sul territorio dei Cinque Reali Siti, al fianco delle fasce più deboli. Misericordia di Orta Nova ha deciso di celebrare questa ricorrenza riproponendo per la dodicesima volta il classico ricevimento solenne che ha messo dinanzi alle stesse portate i vertici della confraternita religiosa, i volontari e gli operatori del servizio civile, le autorità del territorio e tante analoghe compagini di volontariato trovatesi in più di un’occasione a condividere attività e prestazioni al servizio della comunità.
IL TEAM. Ha aperto i lavori il Governatore della Misericordia, Rino Cassotta, il quale ha ringraziato tutti coloro che hanno permesso la buona riuscita dell’evento, in particolar modo gli sponsor privati che hanno dato fiducia all’associazione ortese. I Fratelli Caricone, la Gioielleria Battaglini, la cantina Ladogana e il Mercatone Md di Di Giulio hanno contribuito fattivamente all’organizzazione della 12esima edizione del Gran Galà della Misericordia, un appuntamento divenuto ormai una pietra miliare del percorso associativo, sulla scia di quanto ideato da Gino Zarella, membro dell’attuale Magistrato di Misericordia. Fondamentale è stato anche l’apporto offerto dagli altri membri del Magistrato, in particolar modo quello di Marco Paglialonga, Gaetano Volpe, Maria di Brisco, Anna Giacomiello, Michele Argentile, Carlo Festa e Giuseppe Lopopolo.
IL BILANCIO. Dando seguito ad una prassi ormai consolidata, prima di aprire il banchetto è stato mostrato il bilancio sociale dell’anno appena concluso. L’attività principale dell’organizzazione ortese è stata quella del Banco Carità, attraverso la quale soltanto nell’ultimo anno è stato possibile assistere materialmente circa 380 famiglie di Orta Nova, distribuendo oltre 20.000 kg di merce dal valore commerciale di circa € 50.000. Tutto questo è stato reso possibile anche grazie a delle convenzioni con le grandi catene di supermercati che si adoperano per contrastare lo spreco alimentare. Integrando la distribuzione di derrate alimentari, Misericordia si occupa di fornire ai bisognosi anche dei capi di abbigliamento donati dalle famiglie di benefattori. Nell’ultimo anno sono stati distribuiti circa 2000 vestiti di cui 900 nuovi. La medesima attività è stata posta in essere nell’ambito del Banco Farmaceutico. Hanno saputo donare anche dei sorrisi i volontari in tuta gialloblu. Di straordinaria efficacia è stata la campagna di Clowterapia svolta nei reparti di alcuni nosocomi della provincia, al fianco di bambini e degenti di ogni tipo. Grazie ai mezzi di cui dispone l’associazione, di particolare rilievo è stata l’attività di “Trasporto Amico” che ha permesso ad anziani e diversamente abili di raggiungere i luoghi di interesse in modo gratuito e semplice, interfacciandosi al centralino di Misericordia. Sono state oltre 900 le chiamate ricevute per accedere a questo servizio. Ma la più grande realtà operativa dell’associazione risulta essere il servizio di 118, indispensabile in un territorio di mezzo che dista equamente dalle colonne operative di Foggia e Cerignola. Il reparto di ambulanze sarà a breve potenziato di un’altra unità e che quotidianamente si mette al servizio delle emergenze. Ma sono tanti i progetti che la Misericordia ha attivato dal punto di vista formativo nel campo sanitario. Ad esempio di particolare interesse è stata la “Settimana Viva” di educazione alla rianimazione cardiopolmonare curata dal dottor Marco Paglialonga. L’organizzazione venticinquennale continua, inoltre, ad offrire servizi di sicurezza sanitaria e di Protezione Civile in occasione di manifestazioni pubbliche ed emergenze registrate sul territorio nazionale. In ultimo per il terremoto del centro Italia e per le forti nevicate che hanno colpito alcune zone della Penisola. Per questi e per tanti altri motivi la Misericordia di Orta Nova risulta tra le più suffragate dai contribuenti della provincia di Foggia per la donazione del 5×1000.
CREA UN LOGO E LE GENERAZIONI FUTURE. Dopo aver posto in rassegna i traguardi conseguiti e gli obiettivi per il nuovo corso di Misericordia è stato il momento di svelare i vincitori del Concorso “Crea un Logo per i 25 anni di Misericordia”. La confraternita ortese ha pensato di coinvolgere le scuole elementari e medie del territorio di Orta Nova per delegare loro il disegno dell’immagine simbolo da utilizzare in tutte i suoi canali comunicativi. Alla presenza di numerosi alunni ed insegnanti, sono stati svelati i primi tre classificati ai quali assegnare dei ricchi premi da convertire in materiale didattico. Si è aggiudicato il primo posto il disegno presentato dalla classe 4A del Secondo Circolo Didattico di Orta Nova, i cui studenti hanno magistralmente raffigurato la Madonna del SS Soccorso al centro di un grande cuore che abbraccia il simbolo e i colori di Misericordia.
LA VOLONTARIA DELL’ANNO. Un altro momento toccante è stato quello della premiazione del volontario dell’anno. Il riconoscimento è andato alla signora Sabina che nei momenti di maggiore necessità ha avuto la costanza e la premura di preparare tantissimi pasti per gli indigenti anche nella sua abitazione privata, mostrando attaccamento e dedizione allo spirito e alla missione di Misericordia.
LE AUTORITA’. Tante sono state le autorità intervenute durante il momento conviviale tenutosi nella Sala Impero dell’International. Hanno preso la parola il padre correttore di Misericordia, Don Luciano Avagliano; Matteo Perillo, presidente del coordinamento provinciale della Protezione Civile e della PASER di Manfredonia; e il sindaco di Orta Nova, Dino Tarantino accompagnato dall’assessore Alessandro Paglialonga . “Siete l’orgoglio di tutta la comunità – ha dichiarato il primo cittadino – in quanto rappresentate un punto di riferimento e un valido esempio per tanti giovani inoccupati che faticano ad inserirsi nella società e perseguono spesso strade sbagliate. In questo senso, la Misericordia rappresenta una vera e propria scuola che potrebbe aiutare tanti giovani a diventare più responsabili, a sentirsi più utili e meno apatici, a dare un senso alla propria vita, a crescere mentalmente, ad essere più altruisti e più partecipi alla vita sociale del paese”.
Dopo il rituale taglio della torta e le foto di gruppo con tutti i presenti, la cerimonia si è conclusa nella consapevolezza che già da domani c’è da scrivere una nuova storia, perseguendo degli obiettivi nobili sempre al fianco dei più bisognosi, in una comunità che ha decisamente trovato un proprio punto di riferimento stabile ma ha comunque bisogno di fare un ulteriore salto di qualità.
