Echeggiavano nella piazza le voci di Tarantino, quando all’epoca del vento nuovo di sua cugina Iaia Calvio, dichiarava il 5 dicembre del 2013 che non c’erano i numeri per poter continuare a governare e invitava la stessa Calvio a dimettersi. Oggi, a quanto pare, il sindaco Tarantino, come lo smemorato di Collegno, ha dimenticato il “volo del piccione” che imputava a sua cugina nel voler andare verso altri lidi.
Se la matematica non è un’opinione, sembra che lo stesso Tarantino sia in balia dei numeri. Questa mattina, con l’ennesima riunione del consiglio comunale, abbiamo appreso che il neo Presidente del Consiglio non ha potuto celebrare la seduta odierna in quanto i consiglieri di maggioranza targata Tarantino non si sono presentati alla prima adunata.
Domani, in seconda convocazione è probabile che vengano approvati gli atti propedeutici al Bilancio Comunale, che è il provvedimento più tangibile di una pubblica amministrazione, così da salvaguardare i disturbi del sonno della maggioranza e dare la possibilità al Sindaco di contare per l’ennesima volta le sue pecorelle infedeli. Oggi chiediamo al Sindaco di Orta Nova Gerardo Tarantino un sussulto di dignità: “Dimissioni”.
Comunicato Stampa Forza Italia Orta Nova