Il debito pubblico italiano alla fine del mese di luglio 2016 ha registrato un passivo di 2.249miliardi di euro, con una percentuale sul PIL pari a 132,6%, penultimo solo alla Grecia. Una montagna enorme di debiti interni ed esterni.

Il federalismo fiscale all’italiana e il decentramento amministrativo di funzioni, ha causato una fuga verso un’incontrollata spesa di tante cose inutili, come beni e servizi, personale, investimenti sbagliati e cattedrali nel deserto.

Un esempio che ci riguarda più da vicino e,  riguarda anche le nostre tasche: 1)l’investimento della nuova zona PIP nel Comune di Orta Nova, giunta Moscarella, costato complessivamente alla spesa pubblica la bellezza di 11 milioni di Euro, tra indebitamento del comune e finanziamenti regionali, oppure, sempre nel Comune di Orta Nova,

2) i finanziamenti PIRP regionali, costo circa 3 milioni di Euro (riqualificazione di  Piazza Gronchi e Piazza Romania – Penny Market).

3) Il Capannone ex NU, 800.mila euro;

4)  Asilo Nido 600mila euro. Costo totale 15 milioni di Euro circa! Il che è tutto dire!!!

Ebbene, alla luce di questa drammatica situazione economica, vogliamo contribuire anche noi, una volta tanto, al contenimento della spesa pubblica, facendo solo spese mirate ed utili per i cittadini e per  il Paese, ed essere meno spendaccioni?

Bene! riflettiamo allora sull’idea geniale del Sindaco Tarantino e della sua giunta  di COSTRUIRE un NUOVO COMUNE, una nuova costruzione del Palazzo Municipale, per una spesa presunta di circa 2milioni di Euro.  Le domande sono:  a che serve? a chi serve? Quale sarebbe la sua nuova utilità per i cittadini di Orta Nova?

La motivazione elaborata dalle menti speciali della giunta comunale, guidata dal dott. Tarantino, o forse suggerita dai poteri forti, dice: “ lo sviluppo urbano della città di Orta Nova non consente di avere una sede comunale nel pieno centro cittadino ove il traffico veicolare e l’assenza di parcheggi rende di difficile fruizione gli uffici comunali”. Ebbene, su queste banali e insulse motivazioni, quasi tutti i cittadini di Orta Nova sarebbero in grado di dare risposte sensate ed appropriate per risolvere e dare soluzioni ad un po’ di traffico in più, nonché alla mancanza di parcheggi!  Su ottomila comuni in Italia, il 99 per cento di essi ha la sede Municipale in centro e tale è rimasta!!!! Vogliamo fare esempi???

Bene, se poi, la motivazione sottesa è quella di demolire il Palazzo Municipale, costruito circa quarant’anni fà  per avere “Largo Ex Gesuitico interamente aperta”, allora, discutiamo anche di questa opportunità!!! E non crediamo che servano risposte insulse da parte del Sindaco Tarantino o di qualche assessore un po’ più coraggioso, come: gli amministratori socialisti dell’epoca, hanno abbattuto il vecchio municipio.  Per la cronaca, il Municipio vecchio fu demolito alla fine degli anni sessanta e precisamente (anni 1967 -1969), e inaugurato il 14 febbraio 1970, giorno del primo consiglio comunale, costò circa 80 milioni di Lire,  e progettato dall’Ing. Gaetano De Stefano; oppure, hanno demolito, sempre i socialisti,  la vecchia Chiesa Matrice Gesuitica. Per la cronaca, per volontà dell’arciprete Don Domenico Vallario la vecchia Chiesa Gesuitica fu demolita nell’anno 1951, e inaugurata la nuova nel 1956, con un contributo da parte del comune di 30 milioni di lire.

Oggi siamo noi gli artefici e testimoni della vita politica-amministrativa comunale. Il Sindaco ed i suoi collaboratori “Amministratori” devono assumersi le proprie responsabilità! Quindi, discutere, confrontarsi, far partecipare i cittadini, significa “ gestione democratica della cosa pubblica”.  Quindi investire e consultare prima il Consiglio Comunale,  e poi,  i cittadini tutti, per trovare delle soluzioni utili, sia alle casse comunali già indebitate di altre cattedrali nel deserto, e sia ai cittadini a cui garantire  i relativi servizi amministrativi. Questa si chiama: Trasparenza amministrativa, oculatezza gestionale,  partecipazione popolare, tutela degli interessi di una intera collettività e non gli interessi di pochi intimi, forti e potenti, i quali hanno non poca responsabilità di questo degrado socio-economico-culturale in cui è prostrata la nostra cittadina!!!

COMUNICATO STAMPA CIRCOLO CULTURALE – POLITICO “I RIFORMISTI” ORTA NOVA

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