“Quale assessore al ramo, ( avv. Antonio Attino)  a nome del Sindaco e dell’Amministrazione comunale rendo noto ai cittadini che nei giorni del 29 e 30 di settembre  c.a., presso l’aula consiliare si terranno le consultazioni con i cittadini e soggetti attivi sul territorio per …. La delocalizzazione dell’area mercatale…”.

Così recitava l’invito preparato appunto dal Sindaco e & . e fatto recapitare  ai commercianti Ortesi del settore ambulante del mercato settimanale di Orta Nova.

Ebbene in quella sede alla presenza dell’Architetto che ha redatto il piano, dell’ass.ri  Attino Antonio e di Alessandro Paglialonga e,  alla presenza di numerosi cittadini e commercianti,  si  è svolta  l’assemblea per definire sia il Documento strategico del Commercio, sia il Regolamento per le fiere e i mercati, che lo spostamento del mercato del giovedì.

L’argomento principe è stato appunto lo spostamento del mercato settimanale. Più volte i commercianti hanno espresso il loro dissenso a tale spostamento, per tante ragioni. Tuttavia non si sono mai rifiutati di intervenire per un’ adeguamento e una migliore  riorganizzazione dell’area mercatale,  ricevendo “assicurazioni”  dal cittadino Dino Tarantino,  poi diventato Sindaco, che il mercato settimanale non si sarebbe spostato.

Ma veniamo ai fatti. Dall’insediamento del Sindaco Dino Tarantino,  più di una volta  i commercianti di Orta Nova hanno invitato Il Sindaco e l’assessore al ramo , avv. Antonio Attino, a discutere dell’argomento per valutare di riorganizzare l’area mercatale già esistente in Corso Lenoci e,  precisamente nei mesi di maggio e ottobre 2015, senza mai avere una risposta. Fino a quando, a seguito dell’ultima richiesta di incontro del 6 luglio 2016, l’assessore al ramo invitava  i commerciati ambulanti per il 22 luglio u.s..

In quell’incontro, i commercianti furono invitati a predisporre un piano di adeguamento e di organizzazione del mercato di Via Lenoci, cosa che puntualmente è stata fatta.

Quindi, ai sensi della Legge Regionale n. 24, del 16 aprile 2016,   “ codice del commercio”, art. 32, comma 1, lettera a) :“il Comune può istituire nuovi mercati e fiere, ovvero, provvedere alla loro modifica e soppressione dopo aver prioritariamente valutato, il riordino, la riqualificazione, il potenziamento e l’ammodernamento di mercati e fiere già esistenti, compreso il loro ampliamento dimensionale…..” è stato redatto dai commercianti Ortesi una proposta in tal senso con relativa progettazione.

Orbene, l’Assessore Attino, mentre da una parte discute con i commercianti facendogli intravedere un’adeguamento dell’area mercatale esistente, dall’altra, nel Consiglio Comunale del 29 luglio 2016, porta la delibera della “delocalizzazione dell’area mercatale e individuazione dei una nuova area per l’esercizio delle attività commerciali di tipo “A” . Argomento che è stato deliberato e approvato dalla maggioranza.

Ebbene, perché si è preso in giro i commercianti? Perché l’assessore Attino ed anche il Sindaco hanno detto tante bugie?

Le tante assicurazioni del “ cittadino” Dino Tarantino, poi diventato Sindaco Tarantino, che fine hanno fatto?

I Riformisti di Lorenzo Annese, ancora una volta, sono critici verso questa Amministrazione comunale per come si sono comportati sull’argomento “mercato settimanale”. Non trasparenti e non corretti.  Siamo critici anche per l’area che hanno individuato, che secondo noi non è idonea per tante ragioni.

Sono stati a dir poco sordi e autoreferenziali verso una categoria di commercianti ambulanti Ortesi e, non sono valsi i suggerimenti, le proposte ed i consigli di questi, per la loro lunga esperienza di lavoro, per far capire all’Amministrazione comunale, l’inadeguatezza della nuova zona di Via D’Angiò come sede del mercato settimanale.

Ebbene, “ I Riformisti” credono che c’è ancora tempo, affinchè il Sindaco e l’assessore Attino,  tornino indietro e rivedano le proprie decisioni, per le spiegazioni sopra citate,  per rimediare ad un atto ingiusto  e scellerato, le cui conseguenze cadranno tutte sulla categoria dei commercianti ambulanti Ortesi e rimediare anche, alle tante bugie dette a quest’ ultimi, da far rabbrividire  il famoso “Pinocchio”.

Comunicato Stampa “Riformisti” di Orta Nova

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