Ancora una goleada, questa volta in casa, dopo la bella prestazione allo Zini di Cremona. Il Foggia si impone in scioltezza sull’Ascoli Picchio con il risultato di 3-0 nella partita valevole per la 35esima giornata di Serie B. La formazione di Stroppa domina la partita e si lancia nella corsa play off, fermandosi ad un punto dalle zone che contano, in attesa delle altre partite di questa giornata.

Match che si apre con un caso che farà discutere: i tifosi dell’Ascoli arrivano in ritardo allo stadio Zaccheria a causa di problemi legati alle navette di trasporto in partenza dalla stazione. Senza tifosi nei primi minuti e senza i migliori calciatori (Clemenza, Ganz e Martinho in panchina) i bianconeri sembrano la brutta copia della squadra vista nelle ultime uscite. Ascoli che si presenta con due ex, Gigliotti in difesa ed Agazzi tra i pali.  Il Foggia si schiera con Mazzeo e Nicastro in attacco con Zambelli e Kragl ad agire sulle fasce. Partita che inizia a ritmi blandi, con le due formazioni che si studiano, prima che il Foggia diventi padrone del campo. Il primo brivido è a firma marchigiana con Calabresi che scivola e lascia partire l’avanzata di Loris Varela. L’ex Pisa (protagonista del famoso play off di due anni fa) si fa fermare dal ritorno dei difensori rossoneri. Tra i più attivi dei padroni di casa, Kragl e Nicastro, quest’ultimo molto pericoloso quando svaria sul fronte offensivo. L’ex Crotone al minuto 11 si gira con una finta e fa partire un destro a giro che preoccupa il portiere bianconero. Il tema tattico della partita è quello che vede prevalere i rossoneri sugli ospiti pronti a ripartire in contropiede. Il Foggia si fa pericoloso al minuto 16, sempre con Kragl che sfonda sulla sinistra e fa partire un tiro ad incrociare che non centra la porta. Ma è solo il preludio del gol che arriva al minuto 25 con un’azione di Mazzeo, sempre sulla sinistra. Il bomber fa partire un tracciante sulla linea di porta che Deli deve solo spingere in rete con il più facile dei tap-in. Dopo il vantaggio il Foggia prova a respirare, mentre l’Ascoli si intimorisce, nonostante sia obbligato a fare punti per centrare la salvezza. Agazzi (il centrocampista rossonero) impegna il suo omonimo tra i pali avversari, al minuto 38, con un bel sinistro rasoterra dalla lunetta dell’area. A pochi minuti dallo scadere della prima frazione arriva il raddoppio di marca rossonera: da un’azione concitata in area di rigore, arriva la zampata di Mazzeo. Kragl prova ad infilare ma il suo tiro, respinto da un difensore ospite, arriva tra i piedi del 19 che la mette all’incrocio con un sinistro preciso.

La ripresa inizia con Serse Cosmi determinato a rimontare i due gol di scarto. L’allenatore dj si gioca subito due cambi, buttando nella mischia Kanoute e Cherubin al posto di Buzzegoli e Gigliotti. In apertura di secondo tempo arriva l’azione più pericolosa degli ospiti, sugli sviluppi di un calcio da fermo dalla destra. Monachello tocca di nuca e Guarna si salva mettendola fuori in calcio d’angolo. Ma la sostanza non cambia e il Foggia cerca di prendere il largo, con un risultato più rotondo. Nel frattempo, i tifosi del Foggia, dalla curva nord, mostrano degli striscioni chiedendo rassicurazioni sulle vicende societarie legate alle ben note indagini in corso. Dopo un possibile rigore per l’Ascoli non fischiato dall’arbitro, arriva il rigore per il Foggia. Deli riceve la palla dalla trequarti e tutto solo contro Agazzi, lo dribbla e l’ex rossonero non può far altro che atterrarlo. Arriva il cartellino rosso per l’estremo difensore ascolano che così lascia in dieci i suoi. Cosmi, costretto al cambio, fa entrare Lanni al posto di Baldini. Il secondo portiere entra subito nel match ipnotizzando dagli 11 metri Mazzeo, che aveva provato a piazzarla rasoterra alla sua sinistra. Ma il 3-0 è solo posticipato di qualche secondo. Dal calcio d’angolo arriva una bordata di Kragl in aria a mezza altezza che Loiacono deve solo appoggiare in rete. Grande festa per il capitano del Foggia che fa cifra tonda. L’Ascoli non demorde e prova almeno a trovare il gol della bandiera. Stroppa decide degli avvicendamenti in attacco per dar gloria anche a Beretta e Duhamel (escono Mazzeo e Nicastro, tra i migliori). I due attaccanti, da molto tempo lontani dal gol, attestano il loro periodo di difficoltà. Il 10 rossonero, lanciato a rete, in un ottimo contropiede 3vs2, la stoppa male e si fa rimontare dai difensori. Dopo l’ingresso di Scaglia, i rossoneri fanno girare la palla e la portano fino al 90esimo.

Al fischio finale i rossoneri festeggiano una vittoria importante. Adesso il derby con il Bari che ci sarà tra due giornate assumerà sicuramente un valore ancor più importante perché ci si giocherà l’accesso ai play off che adesso sono davvero ad un tiro di schioppo. Ma adesso testa alla Ternana che è una delle formazioni più in forma del campionato, nonostante l’ultimo posto in classifica. La partità è in programma a Terni il prossimo 17 aprile alle ore 20:30.

TABELLINO

FOGGIA

Guarna, Loiacono, Calabresi, Camporese, Zambelli, Greco, Agazzi, Deli, Kragl, Mazzeo, Nicastro (Berette, Duhamel, Scaglia). All. STROPPA

ASCOLI

Agazzi, Padella, Gigliotti, Mengoni, Mogos, Buzzegoli, Addae, Mignanelli, Lores Varela, Monachello, Baldini (Cherubin, Kanoute, Lanni). All. Serse Cosmi

GOL

Deli (24′), Mazzeo (44′), Loiacono (57′)  – RIG SBAGLIATO MAZZEO

CARTELLINI

ROSSO AD AGAZZI (Ascoli)

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