Giovedì 27 giugno, personale del Commissariato di P,S, di Cerignola ha tratto in arresto C. M. cl. 89, pregiudicato di Stornara, tratto in arresto in esecuzione di ordinanza dì custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia, per il reato dì ricettazione, a seguito di indagini svolte dallo stesso Commissariato. In particolare, in data 18 maggio 2018, nel corso di un controllo del territorio effettuato da una pattuglia del Commissariato, C. M. veniva fermato a bordo di un’autovettura al cui interno gli agenti rinvenivano una copiosa quantità di materiale elettrico, elettronico e commerciale che, i successivi accertamenti, permettevano di appurare essere merce provento di furto perpetrato in danno di una società foggiana tre giorni prima.


Sabato 29 giugno, tratto in arresto L. M. cl. 1991, pregiudicato cerignolano, in esecuzione di ordine di carcerazione, dovendo espiare la pena di anni 2 e mesi sei di reclusione per riciclaggio e falso documentale, reati commessi in San Ferdinando di Puglia in data 4 maggio 2010. Inoltre, a seguito di indagini del Commissariato di P.S. di Cerignola, veniva notificata ordinanza emessa dal G.I.P. presso il Tribunale dì Foggia, applicativa del divieto di avvicinamento alla moglie ed ai figli, con obbligo di presentazione quotidiana al Commissariato, a carico di T.G. cl. 68, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia ed altro.

Nella mattinata odierna, tratti in arresto C. L. cl. 1984, A. M. P. cl.74, M. S. cl.69 e U. F. 76, i primi tre pregiudicati cerignolani e l’ultimo pregiudicato di Stornara. In particolare, C. L. veniva tratto in arresto in esecuzione di ordine di carcerazione, dovendo espiare la pena di anni 5, mesi 7 e giorni 11 di reclusione, per il reato di rapina aggravata commessa in Chieuti in data 14.02.2012 e ricettazione in concorso commessa in data anteriore e prossima al 14.02.2012 in Cerignola. A. M. P. veniva tratto in arresto in esecuzione di ordine di carcerazione, dovendo espiare la pena di anni 1, mesi 3 e giorni 28 di reclusione, per i reati di furto, ricettazione, detenzione illegale di anni ed altri commessi in Potenza fino all’anno 2015. M. S., invece, veniva tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia, per il reato di ricettazione. In particolare, in data 7,10.2017, presso la Questura di Potenza, veniva denunciato il furto di un furgone che, poco dopo, veniva rinvenuto in un autoparco di Cerignola ancora con il motore calco. Le indagini immediatamente esperite consentivano di accertare che il furgone, poco prima, era stato parcheggiato in quel luogo proprio da M. S.. U. F., infine, veniva tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia, per il reato di ricettazione aggravata.



Invero, in data 5.12.2018, a seguito di controllo effettuato nell’azienda ortofrutticola intestata al padre ma da lui gestita, in quanto il padre gravemente malato, personale del Commissariato di P.S. di Cerignola rinveniva, debitamente occultato, un autocarro risultato rubato in Galatone (LE) il giorno precedente.

Comunicato Stampa
Questura di Foggia

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