Nella nottata due incensurati, HUSOVIC Alex 19enne e AHMETOVIC Zarko 18enne, sono finiti nella rete della Polizia di Stato dopo essersi resi responsabili di furto aggravato. I poliziotti della volante sono intervenuti per una segnalazione di furto alla stazione di servizio Eni in Viale Tatarella in Bari; giunti celermente sul posto, appena entrati nell’area di pertinenza del distributore, hanno udito un rumore di chiusura di portiere di un’auto e hanno visto due soggetti salire velocemente a bordo di una Lancia Libra, per poi fuggire a forte velocità in direzione del Ponte Adriatico; la volante si è messa, quindi, all’inseguimento dei fuggitivi che, dal finestrino posteriore, al fine di interrompere la corsa della volante, lanciavano bulloni che impattavano sul parabrezza dell’auto di servizio.


Giunti alla rotatoria, che congiunge l’asse attrezzato con il Ponte Adriatico nei pressi di Deodato, l’auto in fuga impattava contro il marciapiede della rotonda, perdeva il controllo, sbandava e rovinava sul muretto di recinzione di una ditta, sfondandolo; dalla Lancia, ormai danneggiata irrimediabilmente, uscivano rapidamente quattro persone che fuggivano a piedi inseguiti dai poliziotti; dopo un breve inseguimento a piedi, due dei quattro ricercati venivano bloccati ed arrestati.

Dagli accertamenti esperiti sul posto, l’auto risultava provvista di due targhe differenti, quella posteriore appartenente ad unauto di cui era stato denunciato il furto presso Stazione dei CC Orta Nova (FG) il 16.07.2019, mentre quella anteriore, realmente abbinata al veicolo, come da carta di circolazione rinvenuta, risultava intestata ad pluripregiudicato per reati contro il patrimonio.

Gli agenti hanno appurato inoltre che i quattro avevano perpetrato un furto negli uffici e nel bar della stazione di servizio, forzando manualmente con una leva la serranda di ingresso. Durante la perquisizione personale, sono stati rinvenuti guanti, passamontagna e attrezzi atti allo scasso utilizzati per compiere il furto.

Comunicato Stampa

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