“Avevamo proposto un servizio di guardiania ambientale a tutti i sindaci dei Cinque Reali Siti, ma nessuno finora ci ha ascoltato”. E’ quanto riporta il presidente delle Guardie Ambientali d’Italia – sezione di Orta Nova, Domenico Sgaramella, intervenuto dopo il clamore suscitato dalle ecoballe scaricate nelle campagne di Stornara e Stornarella.

La predetta associazione ha fatto sapere di aver avanzato una proposta per svolgere un servizio di controllo del territorio, da attuare ogni giorno della settimana, a rotazione nei cinque centri del comprensorio. “Le Guardie Ambientali D’Italia sede di Orta Nova, nel mese di ottobre 2018 – sottolinea Sgaramella – avevano presentato una convenzione all’Unione dei Cinque Reali Siti per l’istituzione degli ispettori ambientali, al fine di monitorare ogni giorno gli illeciti ambientali che potevano essere effettuati, rimborsando solo le solo spese vive dell’associazione cioè gasolio e km effettuati, questi sono i risultati di una superficiale attenzione all’ambiente, da parte dei nostri”.

La misura proposta, infatti, avrebbe previsto un ristoro annuale di € 2000-2500 e sarebbe servita a monitorare – fanno sapere dall’associazione – anche in merito al fenomeno dell’incendio delle stoppie che in questo territorio, in concomitanza con la stagione estiva, è sempre un pericolo che non conosce rimedio.

“Ma finora non abbiamo avuto nessuna risposta dagli amministratori” – conclude Sgaramella. “Quindi pensateci prima di chiedere aiuto e dopo essere stati danneggiati. Per smaltire i rifiuti abbandonati in campagna ai Comuni serviranno più di 20.000 euro che dovranno prendere dalle tasse pagate dai cittadini”.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO