Si muove qualcosa per ciò che riguarda la riapertura della Villa Comunale di Stornara, ormai chiusa da cinque anni dopo lo smottamento del terreno e il conseguente cedimento di una delle pareti di contenimento. Lo si apprende dalla pubblicazione della Delibera di Giunta Comunale dello scorso 3 giugno, tramite la quale l’amministrazione guidata dal sindaco Rocco Calamita ha approvato il progetto definitivo – esecutivo per la messa in sicurezza della villa comunale.

Nel 2016, l’Ufficio Tecnico congiuntamente con i Vigili Urbani, comunicò al Sindaco l’avvenuto crollo, nella notte tra il 21 e 22 luglio, della parte terminale del muro di contenimento del terrapieno della villa comunale, per ragioni attribuibili alle forti piogge di quel periodo, nonché al fenomeno erosivo esercitato dal Canale “Marana – La Pidocchiosa.

Nel 2017, a distanza di circa un anno dal crollo e dalla chiusura della villa, il sindaco aveva annunciato che la Regione Puglia aveva concesso al Comune di Stornara un finanziamento, pari a circa € 3.900.000,00, in favore della realizzazione di opere finalizzate alla salvaguardia delle biodiversità e mitigazione del rischio da alluvione del canale che insiste sulla villa comunale.

Nello specifico si tratta dell’intervento di risanamento dell’Area rivolto alla prevenzione dei rischi da esondazione mediante la realizzazione di vasche di laminazione per contenere gli eventi di piena. Le vasche avranno destinazione ordinaria in esercizio per attività ludico-sportive (parco giochi, pista ciclabile, jogging, ecc…), salvaguardia e tutela della fauna e della biodiversità. Oggi, a distanza di tre anni, potrebbero finalmente iniziare gli attesi lavori di messa in sicurezza, in virtù dei quali si potrà  prospettare la riapertura della villa comunale di Stornara.

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