La Cavese torna in campo dopo lo stop dettato dai tanti contagi da Covid-19, con una formazione rimaneggiata ma vogliosa di far bene. Per la trentesima giornata di Serie C – Girone C, allo stadio Pino Zaccheria di Foggia anche i padroni di casa devono rinunciare al giocatore più importante. Infatti, nel prepartita Alessio Curcio ha accusato un dolore alla schiena e ha dovuto dare forfait, lasciando spazio a Baldé, al fianco di D’Andrea. Marchionni dà fiducia a Galeotafiore che compone il terzetto dei difensori. I tifosi rossoneri, seppur assenti per le note vicende, hanno voluto ringraziare la squadra di Marchionni per la promozione già raggiunta, con uno striscione affisso in curva sud.

PRIMO TEMPO. Il Foggia approccia bene al match con una gran botta di Garofalo dal limite dell’area, Russo risponde presente e devia in angolo. Dopo l’ammonizione di Morrone tra le file dei rossoneri, i padroni di casa sbloccano il match con il primo gol in campionato di Baldé (16′). Sugli sviluppi di un calcio d’angolo il fratello del calciatore della Samp è abile a svettare di testa e a trafiggere la Cavese per il vantaggio foggiano. Subito dopo il gol viene ammonito Matera (originario di San Severo) tra le file della Cavese. Al 31esimo il Foggia va vicino al raddoppio ancora una volta con Garofalo che va alla conclusione da posizione defilata, ma Russo si oppone efficacemente. La difesa degli aquilotti si fa trovare impreparata sull’incursione di D’Andrea che si invola verso la porta avversaria, ma angola troppo la conclusione da buona posizione. Finisce senza recupero la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO. La ripresa inizia con gli stessi effettivi in campo. E’ sempre il Foggia ad avere il pallino del gioco e a cercare di arrotondare il punteggio. Si fa vedere subito D’Andrea con una conclusione da fuori che però non inquadra lo specchio della porta dei metelliani. All’ottavo minuto del secondo tempo, Anelli si fa ammonire per eccessive proteste. Dopo 10 minuti si vede finalmente il primo squillo degli ospiti: sull’angolo di De Rosa arriva l’incornata di Gega che termina fuori non di molto. Marchionni allora ricorre ai cambi, gettando nella mischia Salvi e Germinio al posto di Morrone e Anelli. Prima sostituzione anche per la Cavese che sostituisce De Rosa con Semeraro. La partita si fa sempre più spezzettata a causa dei tanti cambi e dei falli che portano a delle ammonizioni. Entrambe le squadre non producono più grandi occasioni fino alle ultime battute del match. A cinque minuti dalla fine la Cavese torna a farsi pericolosa dalle parti di Fumagalli: gran tiro di Matera dal limite, il portiere rossonero vola per deviare in angolo la conclusione.

Dopo quattro minuti di recupero si conclude il match allo Zaccheria. Il Foggia vince di misura una partita con pochi squilli, quello di Baldé basta ad assicurare la vittoria ai rossoneri che restano in zona play-off, sul treno del quinto posto con 43 punti. Prossimo appuntamento sempre in casa per i rossoneri, alle ore 15 del 21 marzo contro la Viterbese.



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