Davanti a 5mila spettatori, il Foggia fa suo il derby contro il Brindisi e consolida la permanenza in zona playoff. Cudini conferma il 4-3-1-2 con Salines, Carillo, Rizzo e Garattoni davanti a Nobile, a centrocampo Vezzoni viene confermato dal 1’ con Martini e Di Noia mentre Schenetti gioca dietro le due punte Peralta e Tonin. 4-2-3-1 per Danucci con Saio tra i pali, linea difensiva composta da Valenti, Bellucci, Bizzotto e l’ex rossonero Nicolao; a centrocampo agiscono Malaccari e Ceesay in mediana mentre  Albertini, Fall e Bunino hanno il compito si ispirare Ganz.

Pronti via e Peralta spaventa subito Saio con un tiro dall’interno dell’area mentre poco dopo è Schenetti che prova l’acrobazia ma manda alto. Il varco giusto però lo trova Garattoni al 16’, bravo a liberarsi in area e scaricare in rete con Saio che tocca inutilmente: 1-0 Foggia e Zaccheria in festa. Il Foggia è in totale dominio e trova il raddoppio al 30′: Garattoni mette un cross velenoso in area, Saio smanaccia come può ma Schenetti è nel posto giusto al momento giusto e mette dentro a porta vuota. Al 49’ Rizzo si incunea di forza in area e apparecchia per Garattoni che spara però sopra la traversa. La gara si addormenta, il Foggia si accontenta di amministrare cercando il momento giusto per ripartire in contropiede e facendo scorrere i minuti con il palleggio. Fa urlare al 3-0’ Salines al 75’ con un sinistro che si stampa sulla traversa dopo una bella combinazione con Tonin. Non accade nient’altro, lo Zaccheria in festa celebra il 2-0 rossonero. Questo Foggia piace e convince.

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