Notte fonda per il Foggia che a Giugliano ne prende 4 e incassa una sconfitta pesante che avvicina la zona playout e getta nella depressione l’intero ambiente rossonero, chiamato ora a una risalita che si annuncia tutt’altro che facile.

Coletti si fida del suo 4-2-3-1 schierando Salines, Carillo, Fiorini e Rizzo davanti a Nobile, in mediana tocca a Di Noia e Marino reggere la diga mentre in avanti il neo-acquisto Millico guida il terzetto con Schenetti e Embalo, dietro all’unica punta Tonin. 4-3-3 per il Giugliano di Bertotto con Russo tra i pali, in difesa Menna, Berman, Caldore e Yabre mentre in mediana vanno Gladestony, Berardocco e De Rosa con Ciuferri, De Sena e Oviszach in avanti. Il Foggia comincia bene e all’8′ passa: Millico fa la sua prima buona giocata sulla sinistra, assist al “bacio” per Embalo che scarica in rete l’1-0 rossonero. Il Giugliano non morde e ad aiutarlo ci pensano i rossoneri, che al 17′ rimangono in 10 per una ingenuità di Di Noia che prima si fa ammonire per un fallo sulla tre quarti, poi protesta con l’arbitro e va anzitempo negli spogliatoi. La reazione dei campani si concretizza al 34′: Ciuferri raccoglie un cross dalla sinistra e di contro balzo batte l’incolpevole Nobile per l’1-1.

Nella ripresa il Foggia regge le pressioni di un Giugliano non particolarmente pungente, e prova di tanto in tanto ad affacciarsi nella metà campo avversaria, grazie soprattutto a un ottimo lavoro di ripartenza di Tonin. Ma a decidere la gara è ancora una volta l’episodio. O meglio, in questo caso, un calciatore: è Lorenzo Sorrentino del Giugliano che, entrato a 10 minuti dalla fine, prima trova il guizzo di testa per il 2-1 campano, poi sfrutta un errore della difesa rossonera e fa 3-1. Nel finale, ci pensa Balde a realizzare il quarto gol dopo un’uscita ‘da horror’ di Nobile, che regala la palla all’ex attaccante rossonero. Finisce in festa al ‘De Cristoforo’. Per il Foggia si prospetta un’altra settimana difficile, in attesa dell’Avellino sabato 20 gennaio allo Zaccheria.

Fonte foto: Calcio Foggia 1920 – Antonellis

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