A conclusione delle indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Venosa, è stata data esecuzione all’ordinanza del Tribunale di Potenza che ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora di quattro soggetti tutti residenti nel comune di Orta Nova (FG), ritenuti responsabili di concorso in danneggiamento seguito da incendio aggravato.

Le misure sono state eseguite unitamente ad altrettante perquisizioni domiciliari, veicolari e personali. Le indagini svolte hanno consentito di accertare, a livello di gravità indiziaria, che i quattro correi, il primo mandante ed i restanti tre esecutori materiali, la notte del 12 settembre 2020, in evidente collegamento con il pagamento di un debito di circa euro 28.000,00 accumulato da uno dei fermati nei confronti del “Consorzio di Cooperativa O.P. del Mediterraneo”, innescavano un gravissimo incendio presso la sede del suddetto opificio di conferimento del pomodoro avente sede in Palazzo San Gervasio (PZ) alla contrada Piani, insediamento industriale ad uso pubblico, così da danneggiare e distruggere totalmente la struttura costituita da un capannone adibito a deposito, con annessi uffici ed arredi, nonché macchinari ivi contenuti, rendendo il tutto inservibile e cagionando un ingente danno patrimoniale superiore ad I milione di euro.

Tale risultato, raggiunto anche grazie alle sinergie tra le autorità e le forze di polizia consentiva di raccogliere i primi indizi nell’immediatezza dell’evento delittuoso. Per i succitati motivi il Gip di Potenza, ritenendola adeguata, ha applicato agli indagati la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza nonché l’obbligo di presentazione giornaliero alla P.G..



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